24 novembre 2005

Esempio di... teamwork.

Finalmente domani si parte! Siamo in 6, bellissimi, freschissimi, fortissimi, gasatissimi, eccitatissimi (chi più chi meno viste le ultime... "evoluzioni"). Barcellona, apettaci... stiamo arrivando!
Un momento ma... A che ora ci si vede? Dove? Come? Niente paura, basta organizzarsi.
Ecco la cronaca della nostra... organizzazione.
Da: PAOLO Inviato: mercoledì 23 novembre 2005 13.22A: PAOLO; Domenico; Roberta; Chiara; MariaCarmela; Serena
Oggetto: barça
Miei cari, volevo farvi presente le clausole sulle modalità di pagamento della casa.In pratica al momento della consegna delle chiavi dobbiamo pagare l’affitto (295,2016, al netto dei 60 già pagati dal sottoscritto) e in più Bisogna lasciare una caparra di 300 euro, così l’agenzia si tutela da eventuali danni. Visto che arriviamo a mezzanotte non possiamo pagare con la carta di credito (il tipo che ci porta le chiavi non va in giro con la macchinetta!), quindi dobbiamo essere muniti di contante. Insomma prima di partire fate un paio di bancomat a testa, visto che ritirare all’estero costa di più. La cauzione verrà restituita in settimana tramite bonifico bancario. Quindi un volontario si porti dietro le proprie coordinate bancarie internazionali, riassunte dal codice IBAN di 23 caratteri, per ricevere il bonifico. Per fare prima sarebbe bene che una sola persona paghi i 300 euro e poi attenda il bonifico, cosi evitiamo giri di denaro a debito e a creditoì. Mi sembra che io e domenico, oltre ad aver curato l’organizzazione, siamo anche gli unici ad aver già anticipato dei soldi…Buon pranzoPaolo

Da: Chiara Inviato: mercoledì 23 novembre 2005 17.54A PAOLO; Domenico; Roberta; MariaCarmela; Serena
Oggetto: R: barça
Ragazzi come ci organizziamo per Venerdì?Domani dobbiamo prendere questa difficile decisione intanto riflettete!!! Baci

Da: Roberta Inviato: mercoledì 23 novembre 2005 18.11A: Chiara; PAOLO; Domenico; MariaCarmela; Serena
Oggetto: R: barça
Credo che dalla stazione di Ciampino ci sia un autobus della ryanair che fa servizio dalla stazione all'aeroporto. Mi informo domani e vi faccio sapere!!!

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 9.41A: Roberta; Chiara; PAOLO; Domenico; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Ma voi venite tutti direttamente dall’ufficio?

Da: Domenico Inviato: giovedì 24 novembre 2005 9.45A: Serena; Roberta; Chiara; DI PAOLO; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Io no, passo da casa. Pensavo di andare in macchina all’aeroporto, ma se voi venite col treno vedo di lasciarla vicino alla stazione e prendiamo l’autobus insieme…
Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 9:54A: Domenico; Roberta; Chiara; PAOLO; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Io veramente pensavo di tornare a casa e farmi dare uno strappo dai miei fino all’aereoporto….In effetti per me prendere il treno per ciampino sarebbe dover tornare indietro con un autobus e la metro fino a termini e poi prendere il trenino…….Non lo so come ci possiamo organizzare ovviamente per chi vuole 3 posti in macchina ce ne sono……Secondo me ti conviene lasciare la macchina alla stazione, all’aereoporto il parcheggio è carissimo, poi al ritorno tutti insieme alla stazione e poi ognuno per il suo ameno luogo di lavoro…………..

Da: PAOLO Inviato: giovedì 24 novembre 2005 10.01A: Serena; Roberta; Chiara; Domenico; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Io domani non vado al lavoro perché SCIOPERO in quanto cittadino che non vuole questa legge finanziaria iniqua e inefficiente, lavoratore in attesa di rinnovo del contratto collettivo da più di un anno, e viaggiatore che vuole riposarsi prima di partire.
Insomma sto a casa quindi potrei anch’io approfittare del passaggio della famiglia caprioli, cosi evito di arrivare fino a termini. Però se domenico vuole lasciare la macchina io l’appoggio, dividendo la spesa in 5 non si spende molto e lunedì mattina chi deve andare a lavoro avrà cmq un passaggio fino a Roma, invece di prendere 10mila autobus. Io invece me ne tornerò a dormire a casetta…

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 10.10A: PAOLO; Roberta; Chiara; Domenico; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
….per domi da ciampino è forse più conveniente andare direttamente sul raccordo e non rientrare a roma, e poi siamo in 6……cmq io intanto mi preoccuperei per l’andata…
p.s. ma la caparra non ce la possono ridare lun mattina?

Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 10.21A: Serena; Domenico; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Salve pensavate che fossi morta???e invece no resuscito poco prima della partenza ancora non ho mentalizzato il tutto ma oggi mi concentro.credo che il modo migliore sia partire direttamente dall'ufficio per stazione e poi bus a meno che "Domenico" non ci orgainizziamo diversametne noi che abitiamo vicino. un abcio di buona giornata

Da: Domenico Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.25A: MariaCarmela; Serena; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Non so se avrò la forza di andare a lavoro lunedì. Ho voglia di fare tanto macello a Barcellona. Ho anche imparato a ballare il tango…. Il quadrato, il passo base, la veloce….. ZUMPAPA ZUMPAPA…. Ditemi a che ora arrivate alla stazione di Ciampino e io mi faccio trovare lì.Se Mary ha voglia e soprattutto tempo, posso passare a prenderla a casa. FATEMI SAPERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Roberta Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.28A: Domenico; MariaCarmela; Serena; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Scusate... ma allora alla fine ognuno si organizza per gli affari propri per l'aeroporto????
Il volo è alle 19:50. Penso che dovremmo essere lì per le 18:00.
Ciao!!!

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.29A: Domenico; MariaCarmela; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Per cui se io e chiara e paolino andiamo con i miei, tu prendi mari e robi e ci vediamo in aeroporto?Tipo alle 7 davanti alle partenze ?p.s. il quadrato lo fa il passo base lo fa il controtempo lo fa……ma con chi ballo io, ma che donna fortunata sono……cmq è stato divertente, il martedì per chi vuole noi si fa tango.Ci vedrete all’opera a Barcellona.OlaDona Serena e don Domingo

Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.29A: Domenico; Serena; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
scusate la mia ignoranza ma oltre noi medesimi e documento cosa dobbiamo portare?la mail di Domenico?se si io non la trovo
Helpp

Da: Domenico Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12:34A: Serena; MariaCarmela; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
FACCIAMO UN PO’ DI ORDINE:
Se roby e mary possono arrivare alla fermata metro LUCIO SESTIO, vengono con me in macchina all’aeroporto e ci si vede li.
Sono dubbioso sull’orario. È un internazionale, forse sarebbe meglio alle 18:30.
Mi raccomando, stampate la mail per il biglietto.
Ma alla fine, chi porta i soldi e le coordinate del conto corrente?
Ciao
Domingo.
Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.35A: Serena; Domenico; Roberta; Chiara; PAOLOOggetto:
R: barça
BRAVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
magari vi facciamo esibire in appartamento....per le prove prima di passare all'opera!

Da: Roberta Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.38A: Serena; Domenico; MariaCarmela; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Alle 7 penso sia un po' troppo tardi... il volo è alle 7:50, dobbiamo fare il check in e a Ciampino c'è sempre una fila interminabper i voli ryanair. E' meglio vederci alle 6. Che ne dite?

Da: PAOLO Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.42A: Roberta; Serena; Domenico; MariaCarmela; Chiara
Oggetto: R: barça
Massimo alle 18.30, ma per me è uguale anche alle 18 tanto venerdi non un c…ehm molto da fare.
Secondo me una copia del biglietto basta per tutti cmq è meglio se domenico ce la rimanda cosi ce la stampiamo.
Possibile che nessuno ha un IBAN a portata di mano?

Da: Roberta Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13.05A: Serena; PAOLO; Domenico; MariaCarmela; Chiara
Oggetto: R: barça
Non vorrei fare la rompib... ma lo faccio lo stesso... incontriamoci alle 18!!! Rischiamo di fare troppo tardi!!!

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13:03A: PAOLO; Roberta; Domenico; MariaCarmela; Chiara
Oggetto: R: barça
Per cui –
Mari e robi con domi
Paolo e chiara e sere con i miei
Appuntamento 6.30
….che cosa è un iban?

Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13.06A: Serena; PAOLO'; Roberta; Domenico; Chiara
Oggetto: R: barça
boh!!ingegneri mi sembra di capire che per numeri, conti e altre cose difficli dovreste fare voi: io propongo cmq di anticipare insieme la caparra cioè 50 euro ciascuno e poi si ridistribuiscono dopo il bonifico...tanto non ci perderemo di vista no?
non capisco però perchè non ce li possono rest lunedì

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13.29A: MariaCarmela; PAOLO; Roberta; Domenico; Chiara
Oggetto: R: barça
Per me va bene anche le 6, ma il ceck non è un’ora prima?


Avete capito tutto?

22 novembre 2005

Per le vie di Taranto... è già Natale.

E' ancora buio quando tra le strade dei quartieri di Taranto si odono le prime melodie suonate dalle bande musicali. Le dolci note delle Pastorali natalizie risvegliano, un po' alla volta, gli abitanti della città che, ancora in pigiama ed assonnati, si accostano alle finestre e si affacciano dai balconi per meglio ascoltare e per vedere i musicisti passare.
La suggestiva atmosfera delle feste natalizie come per miracolo si risveglia con Taranto nel giorno di Santa Cecilia, in netto anticipo rispetto alle altre città. Le donne si mettono al lavoro e, come la tradizione impone, impastano la farina per preparare le pettole. Ed un po' alla volta, mentre la luce del sole inizia ad illuminare le case ed i palazzi, per le strade si diffonde il caratteristico odore dell'olio fritto. Mai una pettola è uguale all’altra. E la fantasia dei bambini si sbizzarrisce nell'attribure una forma di animale o di oggetto alle pettole che, una alla volta, vengono tirate su con la schiumarola e poste in una coppa per essere successivamente ricoperte di zucchero o di miele. Ma è già l'ora di uscire di casa.
Le mamme consegnano ai figli le pettole da portare a scuola, da dividere con i compagni. Per oggi prenderanno il posto delle solite insulse merendine, tutte uguali.
Si allestiscono i presepi (sempre meno quelli artigianali) e gli alberi di Natale.Nel corso della serata si organizzano le prime riunioni familiari e tra amici. Si rispolverano la vecchia tombola ed i mazzi di carte napoletane.
Non è chiaro il motivo per cui si festeggi a Taranto Santa Cecilia. Si dice che, molti anni addietro, la banda Cittadina uscì all'alba del 22 novembre per onorare la santa, dando così casualmente l'avvio alla tradizione.
Qualunque sia il motivo il giorno di santa Cecilia è un giorno speciale per i tarantini. Anche per quelli che vivono a Roma...

21 novembre 2005

13 Spunti per la vita

1 Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2 Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3 Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4 Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5 Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai.
6 Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7 Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8 Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9 Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10 Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11 Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12 Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun'altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13 Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
E ricorda:"TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE"

Gabriel Garcia Marquez

La prova del cuoco

Finalmente sono stato a pranzo da Danielina, famosissima tra gli amici per le sue doti di cuoca provetta. Ne ho avuto la prova e ho deciso di iscriverla a "La prova del cuoco".
Ecco il suo cavallo di battaglia.

PARMIGIANA DI MELANZANA
Ingredienti per 6 persone:
4 melanzane, 100 g di salsa di pomodoro, basilico fresco, parmigiano, 4 uova sode, olio d'oliva, sale e pepe.
Preparazione:
Tagliate le melanzane a fette e immergetele in acqua e sale. Scolate, friggete in olio di oliva e fate raffreddare. Mettete la salsa di pomodoro in una terrina e, sopra, uno strato di melanzane, più le uova sode tagliate a fettine, pomodoro, parmigiano e basilico. Sovrapponete altre melanzane con pomodoro e parmigiano. A piacere aggiungete formaggio. Mettete in forno.
Se gradito, aggiungere origano fino a coprire tutti gli altri sapori.
Servire a tavola.

PS: singolare... la melanzana; plurale... un paio di MELANZANA, vero?

Eretto


Senza parole.
(anche perchè, quando giochi a pictionary, non puoi parlare, disegnare numeri ne lettere...)

18 novembre 2005

Chi sono io?

“Chi sono io?” chiese un giorno un giovane ad un anziano?
“Sei quello che pensi” rispose l'anziano. “Te lo spiego con una piccola storia.
Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto, si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano.
‘Sono un papà e una mamma’ pensò una bambina innocente.
‘Sono due amanti’ pensò un uomo dal cuore torbido.
‘Sono due amici che si incontrano dopo molti anni’ pensò un uomo solo.
‘Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare’ pensò un uomo avido di denaro.
‘E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra’ pensò una donna dall'anima tenera.
‘E' una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio’ pensò un uomo addolorato per la morte della figlia.
‘Sono due innamorati’ pensò una ragazza che sognava l'amore.
‘Sono due uomini che lottano all'ultimo sangue’ pensò un assassino.
‘Chissà perché si abbracciano’ pensò un uomo dal cuore asciutto.
‘Che bello vedere due persone che si abbracciano’ pensò un uomo di Dio.
“Ogni pensiero” concluse l'anziano “rivela a te stesso quello che sei”.
Esamina di frequente i tuoi pensieri: ti possono dire molte più cose su di te di qualsiasi maestro.

venerdì.......


Ci risiamo...
Aspetti il venerdì come un bambino aspetta l'ora della merenda per poter finalmente dimenticare le noie del lavoro e invece... Questo venerdì non finirà mai! ho un mare di cose da fare. L'unica cosa che posso dimenticare è di fare lo shopping oggi pomeriggio...

17 novembre 2005

Il cuore più bello del mondo

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tuttiquanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:«Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto meno bello del mio». Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello.
Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:«Starai scherzando! - disse - Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime». «È vero!», ammise il vecchio. «Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo, a cui però sono affezionato: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altrevolte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma perquanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone...e chissà?Forse un giorno ritorneranno e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia il vero amore?».
Il giovane era rimasto senza parole, e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nelsuo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo.
Poi il vecchio aggiunse:«Se la nota musicale dicesse: "Non è la nota che fa la musica... "Non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse: "Non è una parola che può fare una pagina..." Non ci sarebbero i libri.
Se la pietra dicesse: "Non è una pietra che può alzare un muro..." Non ci sarebbero case.
Se la goccia d'acqua dicesse: "Non è una goccia d'acqua che può fare unfiume..." Non ci sarebbero gli oceani.
Se l'uomo dicesse: "Non è un gesto d'amore che può rendere felici e cambiare il destino del mondo..." Non ci sarebbero mai né giustizia, né pace, né felicità sulla terra degli uomini».
Dopo aver ascoltato, il giovane guardò il suo cuore, che non era più il cuore più bello del mondo, eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui...