23 luglio 2008

Dancing

D'impatto può sembrare banale, addirittura stupido.
Io lo trovo semplicemente geniale. Ed assolutamente allegro, coinvolgente. Positivo. Inno alla vita. Alla natura. All'amicizia. Grande Matt.
"L'ecclesiaste ci dice che c'è un tempo per ogni proposito sotto il cielo. Un
tempo per ridere e un tempo per piangere. Un tempo per patire e c'è un tempo per
danzare. " Footloose

21 luglio 2008

Pensieri di un pomeriggio di mezza estate

Mio ufficio. Guardo la finestra: cielo nuvoloso. Un display luminoso mostra la temperatura: 23 gradi. Seee, magari. Sarà sicuramente rotto qualche led. Forse sono 28. Più probabile 29. Ma che umidità. Non so se augurarmi un bel temporale estivo. Tanto lo so che dopo lo scroscio farebbe più caldo di prima.

Mi piacciono i temporali estivi, mi piace sentire il profumo della pioggia. Mi ricordano quei pomeriggi al mare, bambino con i miei fratelli, quando venivamo sorpresi dai tuoni e dai fulmini e di corsa aiutavamo papà mamma e nonna a recuperare tutte le sedie e le sdraio dal giardino per ripararle sotto la tettoia. Corri! Attento a non scivolare! Quella è pesante, la prendo io. Ale, prendi i cuscini! Svelto! Ad un tratto... giù il diluvio!! Appena in tempo, siamo salvi! Ed un attimo dopo... di nuovo il sole tra le nuvole. Altra corsa, questa volta sulla spiaggia a fare il bagno. Come è limpida l'acqua dello ionio dopo un acquazzone estivo.....
Il profumo della pioggia mi ricorda la famiglia.
Oggi è il compleanno di mio padre: auguri papà.
Ho voglia di scrivere. Forse riesco finalmente a scaricare la tensione dopo una settimana molto dura. E non è ancora finita. Scrivo e mentre lo faccio spero che questo post venga tanto lungo da annoiarvi, in modo che non lo leggiate. Queste righe sono più per me che per voi.
Spero tanto che tutto si risolva, che si riveli un brutto sogno. Ho sensazioni negative però. E se le mie sensazioni si rivelassero fondate sarebbe dura. Non irrecuperabile, non catastrofica. Ma dura. Soprattutto perchè sono lontano. A questa età si finisce di essere un pensiero per genitori e zii ed iniziano loro ad essere un pensiero per te.
La famiglia. E' uno strano virus che se ti colpisce ti condiziona l'esistenza. Non puoi farne a meno. Ti condiziona e la condizioni. E' un virus "magico" però: ti da tanto. C'è sempre. Comunque.
Sono così "malato" di famiglia che ogni mio rapporto personale è più o meno basato su questa. In ogni altra persona cerco un pezzo di famiglia.
E sto veramente male quando non riesco a coltivare i rapporti con l'intensità e la frequenza che vorrei: penso a Chiara, a Serena, agli amici di Trenitalia, a Stella.
E sono felice quando dopo mesi di silenzio nella cassetta delle lettere... "Daniela e Mauro annunciano il loro matrimonio e sono lieti di invitarti...." e su messanger lei aggiunge: non potevo non invitarti, sei il mio amico di sempre.
E sono un pò incazzato quando gli amici che ho la fortuna di frequentare tutti i giorni e che sanno un pò di più su quello che mi sta succedendo non mi chiedono nulla. Gli amici che la mia vera famiglia hanno avuto il privilegio di incontrare. Non chiedono nulla pur sapendo che corrono il rischio di sentirsi rispondere anche stavolta "Tutto ok" ( o forse no? ).
E poi penso a te. A quante peripezie hai dovuto superare, a quante prove hai affrontato per tenere unita la tua famiglia. Che oggi sento un pò mia.
E penso a te: la mia famiglia.

Mio ufficio. Guardo la finestra: piove. Apro la finestra. Mi piace sentire il profumo della pioggia: mi ricorda la famiglia....

19 luglio 2008

Buonanotte

Vi auguro una notte serena e densa di bellissimi sogni.
La auguro anche a me...

17 luglio 2008

Attesa

Snervante.

Non ho dormito.
Sono preoccupato.

Saprò tutto stasera.
O si vince o si perde.
La posta in gioco è alta quando si toccano gli affetti.

Aggiornamento delle 19: in un caso intervento ok ma c'è da lottare ancora. Nell'altro...responso ancora non pronto. Forse lunedì.
L'attesa continua....

11 luglio 2008

10 luglio 2008

09 luglio 2008

08 luglio 2008

07 luglio 2008

Che culo di spot: lunedì

Prologo

Sabato sera, cena da una coppia di amici. Olgiata. Dopocena sdraiati al fresco sull'amaca.
Chiacchiere più o meno impegnative. Racconti di amicizie "nel mondo dello spettacolo". L'immancabile ricordo dei favolosi anni ottanta (la mia generazione ne è rimasta affascinata).
E siamo finiti a parlare dello spot della Morositas...
Ed io: "di quello spot ricordo solo un fondoschiena!! "
E Luca: "mettilo sul blog!"
Ed io: "farò di più: una settimana dedicata al lato B. Al lato B negli spot televisivi!


E quindi.... Che culo di spot del lunedì!

03 luglio 2008

Meditiamo

Caro direttore,
sull'aereo al ritorno da un viaggio di un mese per un lavoro sulla satira nel mondo, ho preso l'Espresso per aggiornarmi un po'. Meno male che avevo la cintura di sicurezza perché rischiavo di cadere dalla sedia! La notizia è scioccante. L'articolo di apertura dice che Berlusconi ha mostrato il suo vero volto: non un grande statista ma un uomo che pensa solo a fare leggi per sé! Ha ingannato l'opposizione con straordinaria abilità! La sua performance è stata talmente geniale e inaspettata (sorrideva! Lui che non ha mai sorriso!), che ha ingannato perfino Veltroni ! Appena atterrata vengo a sapere della manifestazione dell' 8 luglio. I commenti che sento e che leggo in proposito sono sempre gli stessi. La gente non arriva alla quarta settimana questi sono i problemi, non le intercettazioni, non la giustizia, non la difesa della vecchia obsoleta Costituzione, non la difesa dei giornalisti che sono una casta e che se non scendono in piazza loro non si capisce perché dovremmo scendere in piazza noi, non la difesa dei magistrati che sono un'altra casta. Shenderovich, satirista russo, lavorava ad un programma con il 50% di share, è stata una delle prime vittime di Putin.

Sono anni che può esprimersi solo in una radio dissidente e la gente che ha votato Putin continua a fermarlo per chiedergli: come mai non ti si vede più in tv? Shenderovich osserva acutamente che la sua gente non associa la libertà al benessere. Guardano l'Occidente e vorrebbero quello stile di vita. Non capiscono che questo stile di vita è stato raggiunto grazie alla libertà. E votano Putin in massa. Tutti proviamo fastidio a risentire la parola girotondi, proviamo fastidio al nome di Di Pietro, al nome Veltroni, Fava e ormai anche Vendola. Sarebbe meglio che ci fossero dei politici che ci convincono di più ma non ci sono. Nell'attesa dell'arrivo del messia una manifestazione è stata convocata l'8 luglio e bisogna andarci. Il leader plebiscitario Veltroni dice che si tratta dei soliti quattro gatti. Su Veltroni non c'è altro da aggiungere al commento di Altan: - Si manifesta in autunno. - A che ora? La ragione per cui non si arriva alla quarta settimana è che tutti i settori della nostra società, compresi tutti quelli che dovrebbero svolgere attività di controllo, sono corrotti. La ragione per cui stiamo male e staremo peggio è che siamo governati da ladri. È grazie alle intercettazioni che sono state fermate le scalate alle banche da parte di Berlusconi, della Lega e del Pd, grazie alle intercettazioni e soprattutto grazie al fatto che siano state rese pubbliche a mezzo stampa Fazio è stato costretto a dimettersi e ora ci troviamo con Draghi che è onesto e capace. La violazione della privacy è già punita dalla legge, Anna Falchi ha avuto giustizia. Gli italiani continuano ad essere truffati dalle banche, dai partiti, dall'ultimo arrivato come Fiorani che con in tasca decine di milioni di euro rubati alle vecchiette che poi votano Berlusconi, ci saluta dai canali Mediaset, sempre educativi, ballando a torso nudo a casa di Lele Mora.
Sabina Guzzanti - Lettera al Corriere del 3 luglio 2008