26 luglio 2006

Amici...

E' un pò che sto giù.... umore basso. Sia chiaro: scherzo e rido come al solito, non sono un tipo che si piange addosso. Sono la serenità e l'allegria che mancano.
Sarà la CANICOLA? Non so... Sarà che son stanco e non vedo l'ora di andare in ferie? Può essere... Sarà che tutti questi matrimoni e tutto questo "love" intorno mi fanno sentire particolarmente solo? Forse...
Avrei bisogno certamente di un amico in questi momenti. Di quancuno che sappia porre le domande giuste ad una persona come me che è molto restia a raccontarsi. Che sia disposto ad ascoltarmi, a consigliarmi. Niente di più e niente di meno di quello che faccio io (lo so, rischio di sembrare presuntuoso, ma è così). Niente di più e niente di meno di quello che fa un vero amico.
E' così difficile? Sono così difficile? Mah....
E invece i miei amici cosa mi hanno detto? "Tranquillo, domani andrà meglio." Stop. Discorso chiuso.
Che cazzo di frase è questa? Che cazzo di amico sei?
Senza capire nel profondo come mi sento, senza aiutarmi a capire nel profondo come mi sento... Domani andrà meglio. Bella scoperta!
A pensarci bene... in effetti... avrei bisogno solo di sentirmi dire una frase altrettanto banale, che detta da un amico vero diventa speciale. E non posso non pensare alla frase di quello sconosciuto che durante i festeggiamenti per la vittoria del mondiale mi ha chiesto di regalargli la bandiera...

Let's dance

Ecco il ballo dell'estate! CRAB DANCE

L'invenzione è tutta italiana ed appartiene ad un coreografo che risponde al nome di Marko Maglia. La crab dance, danza del granchio, ha iniziato a diffondersi però negli Stati Uniti, sulle spiagge di Venice Beach in California. Il nome che le è stato dato non è un caso, infatti essa ripropone alcune delle movenze del noto crostaceo. Il bello della crab dance è che si impara solo ed esclusivamente dal web. Infatti sul blog crabdance.net, o su siti simili, ci sono tutti i segreti e i suggerimenti per diventare perfetti ballerini. I passi sono molto semplici e chiunque può cimentarsi nella danza del granchio che, tra l'altro, è accompagnata da un brano coinvolgente come "Le Freak" degli Chic. Basta lasciarsi andare, questo è il tormentone dell'estate 2006.

Ed ora non ci resta che andare a lezione di Crab dance.

19 luglio 2006

...



Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna.
Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità.
Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e le scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle Ti aspettavo.
Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni i giorni, gli istanti che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo
Tu sei matto.
E per sempre lo amerà.

Alessandro Baricco da "Oceano Mare"

11 luglio 2006

La mia coppa del mondo

Ci sono dei momenti in cui ti senti di vivere la storia. Non solo spettatore. Ma protagonista. Di esserci dentro. Coinvolto. Travolto.Domenica sera è stato uno di questi momenti.
Anche chi non ama il calcio non può rimanere indifferente al vulcano di emozioni che questo sport, nei momenti di massima esaltazione, riesce a a far eruttare... Gioia pura.
E' stato bellissimo condividere questo sogno diventato realtà con le persone più importanti nella mia vita.... Con i miei genitori (la telefonata a fine partita mi faceva sentire a casa con loro); con la nonnina (in ospedale ieri mi ha detto per telefono:"Domè, SONO campione del mondo"... certo che lo sei nonna, tu più di tutti); con i miei fratelli (Ale è venuto a Roma x vederela finale insieme mentre Francesco a vissuto con noi il prepartita al telefono); con Dani ed Erasmo che si arrabbiavano per il loro modo diverso di incitare (.... ORIUNDO!!!!); con Paolo il milanese romano (forz'Alitalia...) e Micol (si è addormentata durante la semifinale... come si fà?); con Chiara (l'unica partita che ha visto è stata quella con gli USA... meno male!!!); con Veronica e Luca (probabilmente non hanno visto mai una partita se non quelle che gli ho costretto a vedere io...); con Gabriele (gli ho dovuto spiegare cos'è la traversa); con gli i colleghi di Alitalia all'OCC (mai trovata un'unità di intenti e vedute in nessun altra riunione); con quel tizio che domenica sera si è avvicinato alla mia macchina, mi ha chiesto la bandiera e quando gli ho detto che poteva prenderla mi ha risposto..."Sei grande anche tu".
Ecco perchè tra le mani che sorreggono la coppa c'è anche la nostra.

10 luglio 2006

Campioni del mondo

Le parole possono aspettare. Ora è tempo di estasi infinita.


07 luglio 2006

Si è sposata... mia moglie!!!

Notizia bomba.... udite udite: Mirko si è sposato.
Il mio coinquilino in quel di Ladispoli per un anno circa, senza dire nulla a nessuno, IERI ha sposato Sandra. Io l'ho scoperto..............

CONGRATULAZIONI

06 luglio 2006

Impariamola a memoria

..


Siamo all'epilogo.
ITALIA - FRANCIA.
L'ultima grande emozione. Comunque vada. E' il momento di stringerci ancora più forte intorno a questi ragazzi fantastici. A questi eroi. Per esorcizzare tutti i demoni del passato (mondiale 98, europeo 2000) che ci hanno visti sconfitti con la Francia, tutti in coro urliamo a squarciagola il vero inno di questi mondiali.....

Stoppi la palla al volo, come ti ha imparato tanto tempo fa
quando giocavi invece di andare a scuola
quanti sgridi ti prendevi da papà
perché sognavi un giorno che avresti stato
nell'Italia convocato adesso tutti sono con te
ma ci devi dimostrare che...
Siamo una squadra fortissimi
fatta di gente fantastici
e nun potimm' perde
e fa figur' e mmerd'
perché noi siamo bravissimi
e super quotatissimi
e se finiamo nel balatro
la colpa è solo dell’albitro
"Pronto Luciano bello perché non ti stai impegnando piu'?
questi ci stanno rovinando i mondiali questi qua
devi fa qualcosa"
Cornuti siamo vittimi dell'albitrarità
a noi contraria
ecco che noi cerchiamo
di difenderci da queste inequità
così palese
grande Luciano Moggi
dacci tanti orologi agli albitri internazionali
si no co' cazz' che vinciamo i mondiali
Siamo una squadra furbissimi
fatta di gente drittissimi
e nun vulimm' perde
e fa figur'e mmerd'
perché noi siamo bravissimi
e superquotatissimi
e se qualcuno ci ostacola
ce lo diciamo alla Cupola

Grazie Checco Zalone

04 luglio 2006

E' nato nu criaturo - Aggiornamenti

Ed ecco a voi.... L'EREDE!!!

Edoardo Parolisi, tutto suo padre