27 ottobre 2008

Domenica ti porterò sul lago...

... e ieri era domenica!!!
Con Pettolina, Daniela e Prince, Marilina e Yiangl, Marika.

Appuntamento alle 10 a San Giovanni: ci si incontra alle 11 all'imbocco della tangenziale. Vabbè... Il navigatore "catanese" ci porta in "sole 2 ore" a destinazione: parco archeologico di Vulci (ehm... quando Erasmino si è accorto che la strada scelta dal navigatore "catanese" ci avrebbe fatto passare da Pescara ha preso in mano la situazione è ci ha condotto a destinazione bofonchiando qualcosa su perle e porci...).
E, dopo 4km di cammino nel parco, condita con sosta pranzo a base di insalata di riso, panini assortiti e birra rigorosamente RAFFO , giungiamo al mitico laghetto. Quale laghetto? Vi dico solo che io e Mary passeggiando sulle sue rive ci domandavamo: ma 9x9 farà 81?



16 ottobre 2008

Un anno di noi

"Se dovessi scegliere fra il tuo amore e la mia vita, sceglierei il tuo amore, perché è la mia vita."
Jim Morrison

Ti amo Pettolina

14 ottobre 2008

Che schifo....

A volte mi vergogno ad essere tarantino.
Vabbè, la mala c'è nel sud ma le istituzioni? Non si poteva prevenire?
Bella pubblicità ne abbiamo ricavato...
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TARANTO - La mala di Taranto voleva imporre il pizzo a Lina Wertmuller. Per continuare a filmare i vicoli della città vecchia bisognava sborsare 50.000 euro in contanti. Ma lei, piuttosto che pagare, ha preferito abbandonare la città pugliese. La regista aveva scelto le strette viuzze del borgo antico di Taranto per i ciak del suo film "Mannaggia alla Miseria". Doveva restare in città un'altra settimana, ma di fronte al ricatto della mala ha deciso di cambiare programma. Girerà nella vicina Brindisi le ultime riprese pugliesi del suo film. E così sabato pomeriggio, scortata dalla polizia, la troupe ha abbandonato Taranto in fretta e furia. Soltanto poche ore prima gli emissari dei signori del pizzo si erano presentati sul set. Mentre la Wertmuller si apprestava a conquistare i vicoli spagnoleggianti del borgo antico, hanno ufficializzato il diktat: pagare per lavorare. La notizia ha fatto ben presto capolino tra cineprese e microfoni, turbando la Wertmuller ed i suoi collaboratori. La regista è innamorata di Taranto sin da quando, in quelle viuzze, girò "Io speriamo che me la cavo". Ma questa volta la città pugliese le ha riservato un'amara sorpresa. Tra un ciak e l'altro il direttore di produzione è stato minacciato. Per far filare tutto liscio occorreva scucire quei 50.000 euro. Poco dopo la richiesta è stata abbassata a 20.000 euro. Regista e troupe non hanno voluto cedere. Niente compromessi con la mala, meglio abbandonare. E così è stato. Il responsabile di produzione ha contattato la polizia e l'assessorato regionale agli spettacoli e al turismo. La giornata di sabato è trascorsa tra febbrili colloqui istituzionali. Il prefetto e il questore di Taranto hanno tentato di convincere la produzione a non gettare la spugna. È stata offerta protezione, ma ormai la serenità del gruppo di lavoro di Lina Wertmuller era compromessa. Quindi meglio fare i bagagli. Le attrezzature sono state smontate a tempo di record e caricate sui camion sotto gli occhi vigili della polizia. Poi il lungo serpentone di tir e furgoni, preceduto dalle staffette delle forze dell'ordine, si è allontanato da Taranto in direzione Brindisi. Prontamente sono scattate le indagini per dare un volto ai responsabili di quanto accaduto. La squadra mobile tarantina ha già imboccato una pista ritenuta affidabile e potrebbe chiudere il cerchio in poco tempo.
Ieri, non appena si è diffusa la notizia del tentativo di estorsione, il governatore della Puglia Nichi Vendola ha telefonato alla regista per scusarsi a nome dei pugliesi. L'agenzia regionale Apulia Film commission, inoltre, si è attivata per garantire il proseguimento in Puglia del lavoro della regista.
repubblica.it

06 ottobre 2008

Out Run

Che bei tempi.....


02 ottobre 2008

CIGS

CIGS: Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
CIGS: Centro Iterdipartimentale Grandi Strumenti
CIGS: Copper Indium Gallium diSelenide
e soprattutto:
CIGS: Centro Interculturale Gay - lesbico - bisessuale - transgender Senese
Insomma, la puoi interpertare come vuoi ma sempre di inculata si tratta!
Vabbè, ha da passà 'a nuttata.....