28 dicembre 2005

Messaggio d'amore

E' un pò che questo motivo mi frulla in testa. Non so perchè. Sarà l'atmosfera natalizia? Sarà che a fine anno mi perdo a pensare. A ricordare. A sognare. A sperare...
Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu
e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi
l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta
io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via
l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia
l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta
Ligabue

23 dicembre 2005

Buone Feste

Auguri di un sereno Natale e di uno splendido 2006. Anno pari.....

20 dicembre 2005

Caro Babbo Natale...

Porca puzzola, non ho ancora scritto la letterina a Babbo Natale!!! Presto... forse faccio ancora in tempo... Magari nel suo sacco pieno di regali c'è ancora posto per i miei desideri...

Caro Babbo Natale,

quanto tempo è passato, vero? Scommetto che sarai un pò in collera con me, sarai offeso, non ricevi le mie lettere da un'eternità... Eppure fino a 20anni fa le mie erano tra le più lunghe. Quel piccoletto con i capelli rossi ne faceva di richieste: automobili radicomandate, piste, robots e poi BigJim con la sua auto, la sua casa, il suo camper e i suoi mille vestiti. E ancora il commodore 64 con tutti i suoi giochi. Dimenticavo il Calcio Balilla: ci devo ancora mettere le 200 lire per giocare! Nonostante tu abbia sempre cercato di accontentarmi ad un tratto... sparisco e non ti cerco più.

Sono diventato grande. Sono diventato uomo. Travolto da tutte quelle emozioni, quelle passioni, quei desideri, quei sogni, quelle aspirazioni, quelle speranze, quelle delusioni che la vita ti propone. Quelle sfide che devi accettare per forza per crescere ancora, quelle cicatrici che un amore finito ti lascia nel cuore e che le amicizie con il loro sostegno ti aiutano a rimarginare.

Ed ora che ho imparato a navigare nel mare della vita, capisco che a volte un porto sicuro su cui attraccare e sfuggire ad una furiosa tempesta o riposare dopo una lunga traversata può essere... il tornare bambino!

Caro Babbo Natale, eccolo di nuovo il piccoletto con i capelli rossi (piccolo sono rimasto, i capelli sono ancora rossi) che ti scrive con quella sfacciataggine di 20 anni fà, con quell'egoismo tipico dei bambini che ti chiedono regali solo per loro, per nessun altro. Per un momento non voglio pensare a ciò che è bene per la famiglia, per gli amici, per i nemici, per il mondo. Voglio pensare solo a me.

Caro Babbo Natale, per quest'anno voglio... un posto da titolare! Non nel lavoro, li me la cavo egregiamente da solo. Ne tantomeno con gli amici o con la famiglia, mi sento giustamente apprezzato da loro. Mi piacerebbe essere titolare nel cuore di una donna, come vorrei che lei si accomodasse al posto da titolare nel mio di cuore. Non mi và più di essere una riserva, seppur di lusso, una seconda scelta. Quello che... "se non ci fosse lui, ci saresti tu...". Tu mi dirai che "... facile a chiedere, è una parola..." oppure "dipende molto da te..." o ancora ".. devi sapere aspettare..." ed io ti risponderei "... hai ragione Babbo ma, magari, se tu ci dai una spintarella col le corna di una delle tue renne (se posso scegliere vorrei Rudolph)...".

Caro Babbo Natale, grazie comunque... avevo bisogno di risentirti e di tornar bambino per un attimo. E se non ti riesce di darmi un posto da titolare nel cuore di una donna sappi che mi accontenterei anche di un...home theater! :-)

19 dicembre 2005

Corso di tarantino: 3° lezione

Ecco un primo elenco di proverbi tarantini usualmente utilizzati nella quotidianità e che favoriscono l'immediata integrazione dei forestieri con la popolazione indigena.

Nella foto Marc' Poll' Mitico personaggio tarantino (metà uomo e metà busta), la cui missione era la vendita di buste contenenti schedine Sisal precompilate. "A uè a’busta?" ("Vuoi una busta?") era il suo tipico verso.
Il suo vero nome era Amedeo Orolla, chiamato Marc Poll in omaggio alla nave su cui prestava servizio militare suo padre (Marco Polo) e di cui egli ne decantava le gesta.
No sputa' ngiel ca 'faccie t'arrive Non commettere delle azioni che si potrebbero ritorcere contro te stesso
Ci sparte ave la megghia parte chi divide ha la parte migliore
Ci tene lenga ve' in Sardegna Chi ha lingua va in Sardegna: se chiedi puoi arrivare ovunque
Zumpa u citrulo e spicce in gulo all'ortolano salta il cetriolo e va a finire in culo all'ortolano quando si viene accusati di qualcosa oppure si subisce qualcosa inaspettatamente e incolpevolmente, accusa o punizione che sarebbe destinata ad altri.
A Madonn sap a ci port l r'cchin!! La Madonna sa benissimo chi porta gli orecchini! Come un modo di fare leva sui senzi di colpa di qualcuno che ha commesso qualcosa e quindi ha la coscenza sporca!!! Stai Attento perchè comunque esiste un'entità suprema che sa che tu sei il colpevole!!!
Ci tutt l'acidd canuscesser u gran! Se tutti gli uccelli conoscessero il grano (e ne comprendessero il valore)! Si usa quando qualcuno non è in grado di apprezzare qualcosa(es.una portata a pranzo).
Aviss fatt nu puerc quann ei nat !! Almen ste mangiamm sasizz!! Perche' non ho partorito un maiale al tuo posto? Se non altro staremmo banchettando con insaccati(Figlio mio!! Le tue osservazioni non sono proprio brillanti!
T'agghia purta' all firr vicch !! V'dim ... mu donn nu cuperchie (Chi sa se anche per gli altri conti poco!): come la frase di prima!
Tagghia crescere e tagghia perdere Dopo averti istruito e formato mi abbandonerai
A iaddin fac l'ov a au iadd l vusch u cul la gallina fa l'uovo e al gallo gli brucia il culo
Ste frich u pesch e ste tremend a iatt Sta friggendo il pesce e guarda la gatta, allo scopo di tenere d'occhio un potenziale pericolo. Il proverbio viene allargato a tutte quelle circostanze in cui una persona fa due cose contemporaneamente
Megghie 100 zit ca nu ml marit Meglio 100 fidanzati che un cattivo marito.

15 dicembre 2005

Il Codice Da Vinci

Arriva il primo filmato ufficiale dell'attesa pellicola tratta dall'omonimo libro di Dan Brown.
Eccolo....


Trailer Codice Da Vinci


Buon compleanno Stellina

Le persone speciali vanno ricordate in modo speciale...
Non importa quanto siamo distanti, non importa quanto poco ci si vede. Importa solo quanto ci si pensa, quanto ci si "sente".
E allora...

Tanti auguri a te,
tanti auguri a te,
tanti auguri..... Stellina,
tanti auguri a te!

Un grosso bacio.

14 dicembre 2005

Regali, regali, regali: ma quali regali?

Mancano 11 giorni a Natale (come mi ricorda inesorabilmente il mio blog).
Finalmente torno a casa, rivedo la famiglia, la nonnina, i cani, la mia cameretta. I colori della mia terra, i sapori della mia cucina, il calore della mia gente e poi scarto i regali sotto l'albero!! I REGALI? QUALI REGALI? ODDIO I REGALI! Non ho fatto ancora nulla... E adesso?
Urge correre ai ripari. Questo weekend gambe in spalla e mano sul portafoglio (sigh) e si fa shopping natalizio. Outlet a Castel Romano? Centro Commerciale Leonardo (il più grande d'Europa e a due passi dall'ufficio)? Negozietti sulla tuscolana? Mercatini a Re di Roma? Quelle che mancano però sono le..... IDEE!!!!!!
AIUTO!! Qualche suggerimento? Mi fate compagnia nella mia ricerca spasmodica?

12 dicembre 2005

La prova del cuoco: la rivincita

Squillino le trombe, rullino i tamburi.... la principessa sa cucinare!!
Dopo una falsa partenza già raccontata in queste pagine (le melanzanA...) e dopo la performance con le orecchiette (nonostante l'ottimo risultato molti dubbi rimasero sulle sue capacità culinarie vista la provenienza doc degli ingrdienti...).... signori: chapeau! Le lasagne erano deliziose.
Tutti i sensi sono stati colpiti da questo capolavoro...
  • la vista: il rosso del sugo su quel letto di pastasfoglia dorata era come un campo di papaveri sulle colline toscane;
  • l'olfatto: l'odore della carne delicatamente arrichito dal profumo di basilico mi ha riportato in Puglia e alle grandi mangiate delle afose domeniche estive;
  • l'udito: il religioso silenzio che ha accompagnato i commensali ricordava la sacralità dell'atto del cibarsi;
  • il gusto: non ricordo di aver mai posato sulla mia lingua qualcosa di più divino prima di ieri (... escludendo ovviamente parti del corpo di una donna, precisiamo);
  • il tatto: questo ha dovuto attendere più tempo per essere sollecitato.... ehm.... a cosa state pensando?... biricchini... mi riferisco a quando ho affondato il dito indice nella crema del dolce che Danielina stava beatamente mangiando... squisito.

Insomma, per quanto mi pesi un sacco dirlo, la principessa è promossa a pieni voti. Nonostante il pomeriggio abbia avuto un epilogo..... DI MERDA!!!!!

09 dicembre 2005

Corso di tarantino: 2° lezione

Uso del congiuntivo
Praticamente inesistente. Quasi tutti i congiuntivi vengono sostituiti dall'imprefetto ("se lo sapevo te lo dicevo" etc) oppure, peggio, dal condizionale ("se lo saprei te lo direi"). Si incontra spesso il congiuntivo nelle frasi ipotetiche mancanti di ipotesi. In questo caso sostituisce il condizionale:

  • Che faccio con quella femmina? Io mi menassi
  • Io me ne stessi a casa stasera
  • Teng na sete, ma facess na birra Raffo

Uso del gerundio
Praticamente inesistente anch'esso, tradotto con a + infinito. Pensiamo alle frasi:

  • Cestè fasch? (Che stai a fare?)
  • Stoc a mangie (Sto a mangiare)
  • Cestè luccul? (Che hai da alzare la voce?)


Uso dell'imperativo
Diventa indicativo presente:

  • Mangi tutto, sai bello!
  • E compritela una macchina nuova, che questa è un rottame !


Uso del verbo dovere
Spesso usato al posto del futuro, quando molto prossimo, anche nel caso manchi l'obbligo:

  • Dove devi andare? - Devo andare a fare un servizio

Splendida giornata

INCREDIBILE!
Oggi sono arrivato in ufficio in soli 30 minuti! Sul GRA, alle 8:30 potevo andare alla folle velocità di 80 km/h... Che m'importa se diluvia e i miei programmi per il pomeriggio sono fortemente a rischio, se quasi sicuramente non incontrerò il mio angelo, se sono in ufficio mentre la stragande maggioranza dei romani è in vacanza... fossero tutte così le giornate sarebbero tutte splendide!
No traffic, no stress. EVVIVA!

06 dicembre 2005

Corso di tarantino: 1° lezione

Inizia oggi un corso gratuito di Tarantino per tutti i miei amici non indigeni che aspirano ad essere ospitati per le prossime vacanze estive nel mio villino a due passi dalle ridenti spiaggie della litoranea ionico-salentina. Solo chi avrà studiato e supererà l'esame finale potrà godere dello splendido mare che solo la Puglia può regalare e del quale vi do un'anticipazione fotografica.
Quindi, penne alla mano e ... studiate.
Grammatica
(Che è imbortande nello studio di una lingua altrimenti parlam' parlam' e no capim' mai nind.)
Verbi fondamentali all'indicativo presente.
Dovere
Agghie
A
Addà
Amm
Avit
Ann
Tenere
Tengo
Tin
Ten
Tenim
Tenit
Ten'n

Stasera...che sera

E allora? Ci si vede o no?
Intorno alle 19:30, 20 da me?
Danielita pensa al primo (gli ingredienti li metto io);
dolce, frutta e alcool vario ci sono (ho una sorpresa per voi, anzi due...);
per il secondo non so....



PS: nel pomeriggio sono off-line, gradite adesioni entro la mattinata. TKS

05 dicembre 2005

Dancing in the moonlight

Ingredienti giusti per ballare:
  1. la gente giusta
  2. il posto giusto
  3. la musica giusta

Sabato sera c'erano tutti. Musica anni '70 evergreen (Village People in YMCA) sparata dalla mia 147 con volume a palla in una traversa di via Tiburtina, la luna che faceva capolino tra le nuvole cariche di pioggia e soprattutto quattro amici che avevano una gran voglia di vivere la vita così come viene, assaporandone ogni attimo e rendendolo unico. Qualcuno, un pò più "timido", si è limitato a volteggiare sul sedile, altri più "temerari" hanno improvvisato un balletto tra pozze d'acqua; tutti e quattro però vivevano.

Non so quanto cammino farò accanto a questi pazzi, sono però certo che ogni passo con loro sarà un passo speciale.

02 dicembre 2005

Spirito imprenditoriale

Questa notizia non poteva passare inosservata. Rappresenta la svolta per internet e per i miglioni di naviganti....

Finalmente siglato l'accordo miliardario tra Tarantonostra e la
multinazionale Google. Alla base dell'affare Tarantonostra/Google c'è
l'acquisizione da parte di Google del motore di ricerca Ceuecchianne, ormai
giunto alla versione 7.1."Era ormai noto che Ceuecchianne fosse il migliore
motore di ricerca al mondo..." - dichiara
Dr. Karl Gustav Kaprint Presidente del Comitato esecutivo e Amministratore delegato della
Google - "...e reputiamo l'acquisto del software tarantino come una scelta
strategica che sicuramente porterà al coronamento di 20 anni di successi della
Google. Da oggi il treadmark cambia in
n'Google per meglio evidenziare il salto di
tecnologia fatto dalla nostra azienda e l'elevato servizio di qualità offerto a
tutti gli utenti del cyberspazio".

01 dicembre 2005

Aids, giornata mondiale: storia di coraggio e di dolore

Al momento, A., 21 anni, sieropositivo dalla nascita, un lavoro in una lavanderia industriale, fidanzate non ne ha. Ma ne ha avute più d'una. E con loro ha avuto soprattutto rapporti sessuali. ''Solo protettì, dice. Tuttavia con nessuna di loro ha mai ammesso di essere sieropositivo. Non ci ha pensato neppure per un attimo: ''le avrebbe allontanate. Le discriminazioni e l'ignoranza è ancora troppa''.Ha saputo di essere sieropositivo a 8 anni. ''Guardavo un film in tv con mia madre: era Filadelfia. Lei mi detto che anche io avevo quel problema ma che le cure mi avrebbero permesso di avere una vita normale, di vivere. A. ha contratto il virus dalla madre sieropositiva, la quale a sua volta era stata contagiata dal padre, tossicodipendente e malato di Aids per colpa di una siringa infetta.''Ho saputo fin dall'inzio che mi sarei tenuto tutto dentro e sentivo che era un'ingiustizia, che attorno a questa malattia la discriminazione sociale era pesantissima. Ma credo che venire a conoscenza del problema quando sei bambino, sia probabilmente meno scioccante che venire a saperlo da adulto''.Dice di essersi sempre sentito inibito, di aver dichiarato la sua malattia solo al suo medico, che lo segue da quando era bambino, e ai suoi più stretti familiari, ''con cui se ne parla liberamente, il che mi permette di essere me stesso senza alcuna inibizione. Ma, ad esempio, mia nonna non lo ha mai saputo, ne avrebbe paura per ignoranza''. Non dirlo, dice A., ''mi fa sentire più libero''.Oggi la sua vita è normale: ''per 3 mesi l'anno vado in 'vacanza terapeutica, ossia non prendo i farmaci. Si chiama proprio così, 'vacanza terapeutica. La sospensione dei farmaci varia da paziente a paziente, a seconda dei valori del sangue, ma si può anche chiedere espressamente al proprio medico di prendersi una vacanza!''. ''Rispetto a quand'ero piccolo - racconta - le terapie sono molto migliorate. Oggi sto benissimo e prendo 5 pastiglie al giorno, una sola volta, la sera. E passa la paura! Prima le dovevo prendere 3 volte al giorno e più volte le prendi, più ti ricordi che sei malato e che far sapere agli altri che hai l'Hiv allontanerebbe chi ti sta attorno e non sospetta nulla''. Effetti collaterali dei medicinali? ''Sì e a volte anche pesanti. Ho avuto più di una colica renale e sono molto magro''. Progetti per il futuro? ''So che c'è il lavaggio dello sperma, che potrò avere dei figli, se alla mia compagna andrà bene. Non lo vedo come un problema insormontabile e sono certo che la donna giusta non si tirerà indietro''.

Donna ideale.


Finalnmente l'ho trovata!!!
Son dovuto volare fino a Barcellona ma ne è valsa la pena!!!!!
Sono innamorato perso...

24 novembre 2005

Esempio di... teamwork.

Finalmente domani si parte! Siamo in 6, bellissimi, freschissimi, fortissimi, gasatissimi, eccitatissimi (chi più chi meno viste le ultime... "evoluzioni"). Barcellona, apettaci... stiamo arrivando!
Un momento ma... A che ora ci si vede? Dove? Come? Niente paura, basta organizzarsi.
Ecco la cronaca della nostra... organizzazione.
Da: PAOLO Inviato: mercoledì 23 novembre 2005 13.22A: PAOLO; Domenico; Roberta; Chiara; MariaCarmela; Serena
Oggetto: barça
Miei cari, volevo farvi presente le clausole sulle modalità di pagamento della casa.In pratica al momento della consegna delle chiavi dobbiamo pagare l’affitto (295,2016, al netto dei 60 già pagati dal sottoscritto) e in più Bisogna lasciare una caparra di 300 euro, così l’agenzia si tutela da eventuali danni. Visto che arriviamo a mezzanotte non possiamo pagare con la carta di credito (il tipo che ci porta le chiavi non va in giro con la macchinetta!), quindi dobbiamo essere muniti di contante. Insomma prima di partire fate un paio di bancomat a testa, visto che ritirare all’estero costa di più. La cauzione verrà restituita in settimana tramite bonifico bancario. Quindi un volontario si porti dietro le proprie coordinate bancarie internazionali, riassunte dal codice IBAN di 23 caratteri, per ricevere il bonifico. Per fare prima sarebbe bene che una sola persona paghi i 300 euro e poi attenda il bonifico, cosi evitiamo giri di denaro a debito e a creditoì. Mi sembra che io e domenico, oltre ad aver curato l’organizzazione, siamo anche gli unici ad aver già anticipato dei soldi…Buon pranzoPaolo

Da: Chiara Inviato: mercoledì 23 novembre 2005 17.54A PAOLO; Domenico; Roberta; MariaCarmela; Serena
Oggetto: R: barça
Ragazzi come ci organizziamo per Venerdì?Domani dobbiamo prendere questa difficile decisione intanto riflettete!!! Baci

Da: Roberta Inviato: mercoledì 23 novembre 2005 18.11A: Chiara; PAOLO; Domenico; MariaCarmela; Serena
Oggetto: R: barça
Credo che dalla stazione di Ciampino ci sia un autobus della ryanair che fa servizio dalla stazione all'aeroporto. Mi informo domani e vi faccio sapere!!!

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 9.41A: Roberta; Chiara; PAOLO; Domenico; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Ma voi venite tutti direttamente dall’ufficio?

Da: Domenico Inviato: giovedì 24 novembre 2005 9.45A: Serena; Roberta; Chiara; DI PAOLO; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Io no, passo da casa. Pensavo di andare in macchina all’aeroporto, ma se voi venite col treno vedo di lasciarla vicino alla stazione e prendiamo l’autobus insieme…
Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 9:54A: Domenico; Roberta; Chiara; PAOLO; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Io veramente pensavo di tornare a casa e farmi dare uno strappo dai miei fino all’aereoporto….In effetti per me prendere il treno per ciampino sarebbe dover tornare indietro con un autobus e la metro fino a termini e poi prendere il trenino…….Non lo so come ci possiamo organizzare ovviamente per chi vuole 3 posti in macchina ce ne sono……Secondo me ti conviene lasciare la macchina alla stazione, all’aereoporto il parcheggio è carissimo, poi al ritorno tutti insieme alla stazione e poi ognuno per il suo ameno luogo di lavoro…………..

Da: PAOLO Inviato: giovedì 24 novembre 2005 10.01A: Serena; Roberta; Chiara; Domenico; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
Io domani non vado al lavoro perché SCIOPERO in quanto cittadino che non vuole questa legge finanziaria iniqua e inefficiente, lavoratore in attesa di rinnovo del contratto collettivo da più di un anno, e viaggiatore che vuole riposarsi prima di partire.
Insomma sto a casa quindi potrei anch’io approfittare del passaggio della famiglia caprioli, cosi evito di arrivare fino a termini. Però se domenico vuole lasciare la macchina io l’appoggio, dividendo la spesa in 5 non si spende molto e lunedì mattina chi deve andare a lavoro avrà cmq un passaggio fino a Roma, invece di prendere 10mila autobus. Io invece me ne tornerò a dormire a casetta…

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 10.10A: PAOLO; Roberta; Chiara; Domenico; MariaCarmela
Oggetto: R: barça
….per domi da ciampino è forse più conveniente andare direttamente sul raccordo e non rientrare a roma, e poi siamo in 6……cmq io intanto mi preoccuperei per l’andata…
p.s. ma la caparra non ce la possono ridare lun mattina?

Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 10.21A: Serena; Domenico; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Salve pensavate che fossi morta???e invece no resuscito poco prima della partenza ancora non ho mentalizzato il tutto ma oggi mi concentro.credo che il modo migliore sia partire direttamente dall'ufficio per stazione e poi bus a meno che "Domenico" non ci orgainizziamo diversametne noi che abitiamo vicino. un abcio di buona giornata

Da: Domenico Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.25A: MariaCarmela; Serena; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Non so se avrò la forza di andare a lavoro lunedì. Ho voglia di fare tanto macello a Barcellona. Ho anche imparato a ballare il tango…. Il quadrato, il passo base, la veloce….. ZUMPAPA ZUMPAPA…. Ditemi a che ora arrivate alla stazione di Ciampino e io mi faccio trovare lì.Se Mary ha voglia e soprattutto tempo, posso passare a prenderla a casa. FATEMI SAPERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Da: Roberta Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.28A: Domenico; MariaCarmela; Serena; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Scusate... ma allora alla fine ognuno si organizza per gli affari propri per l'aeroporto????
Il volo è alle 19:50. Penso che dovremmo essere lì per le 18:00.
Ciao!!!

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.29A: Domenico; MariaCarmela; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Per cui se io e chiara e paolino andiamo con i miei, tu prendi mari e robi e ci vediamo in aeroporto?Tipo alle 7 davanti alle partenze ?p.s. il quadrato lo fa il passo base lo fa il controtempo lo fa……ma con chi ballo io, ma che donna fortunata sono……cmq è stato divertente, il martedì per chi vuole noi si fa tango.Ci vedrete all’opera a Barcellona.OlaDona Serena e don Domingo

Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.29A: Domenico; Serena; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
scusate la mia ignoranza ma oltre noi medesimi e documento cosa dobbiamo portare?la mail di Domenico?se si io non la trovo
Helpp

Da: Domenico Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12:34A: Serena; MariaCarmela; Roberta; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
FACCIAMO UN PO’ DI ORDINE:
Se roby e mary possono arrivare alla fermata metro LUCIO SESTIO, vengono con me in macchina all’aeroporto e ci si vede li.
Sono dubbioso sull’orario. È un internazionale, forse sarebbe meglio alle 18:30.
Mi raccomando, stampate la mail per il biglietto.
Ma alla fine, chi porta i soldi e le coordinate del conto corrente?
Ciao
Domingo.
Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.35A: Serena; Domenico; Roberta; Chiara; PAOLOOggetto:
R: barça
BRAVIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
magari vi facciamo esibire in appartamento....per le prove prima di passare all'opera!

Da: Roberta Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.38A: Serena; Domenico; MariaCarmela; Chiara; PAOLO
Oggetto: R: barça
Alle 7 penso sia un po' troppo tardi... il volo è alle 7:50, dobbiamo fare il check in e a Ciampino c'è sempre una fila interminabper i voli ryanair. E' meglio vederci alle 6. Che ne dite?

Da: PAOLO Inviato: giovedì 24 novembre 2005 12.42A: Roberta; Serena; Domenico; MariaCarmela; Chiara
Oggetto: R: barça
Massimo alle 18.30, ma per me è uguale anche alle 18 tanto venerdi non un c…ehm molto da fare.
Secondo me una copia del biglietto basta per tutti cmq è meglio se domenico ce la rimanda cosi ce la stampiamo.
Possibile che nessuno ha un IBAN a portata di mano?

Da: Roberta Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13.05A: Serena; PAOLO; Domenico; MariaCarmela; Chiara
Oggetto: R: barça
Non vorrei fare la rompib... ma lo faccio lo stesso... incontriamoci alle 18!!! Rischiamo di fare troppo tardi!!!

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13:03A: PAOLO; Roberta; Domenico; MariaCarmela; Chiara
Oggetto: R: barça
Per cui –
Mari e robi con domi
Paolo e chiara e sere con i miei
Appuntamento 6.30
….che cosa è un iban?

Da: MariaCarmela Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13.06A: Serena; PAOLO'; Roberta; Domenico; Chiara
Oggetto: R: barça
boh!!ingegneri mi sembra di capire che per numeri, conti e altre cose difficli dovreste fare voi: io propongo cmq di anticipare insieme la caparra cioè 50 euro ciascuno e poi si ridistribuiscono dopo il bonifico...tanto non ci perderemo di vista no?
non capisco però perchè non ce li possono rest lunedì

Da: Serena Inviato: giovedì 24 novembre 2005 13.29A: MariaCarmela; PAOLO; Roberta; Domenico; Chiara
Oggetto: R: barça
Per me va bene anche le 6, ma il ceck non è un’ora prima?


Avete capito tutto?

22 novembre 2005

Per le vie di Taranto... è già Natale.

E' ancora buio quando tra le strade dei quartieri di Taranto si odono le prime melodie suonate dalle bande musicali. Le dolci note delle Pastorali natalizie risvegliano, un po' alla volta, gli abitanti della città che, ancora in pigiama ed assonnati, si accostano alle finestre e si affacciano dai balconi per meglio ascoltare e per vedere i musicisti passare.
La suggestiva atmosfera delle feste natalizie come per miracolo si risveglia con Taranto nel giorno di Santa Cecilia, in netto anticipo rispetto alle altre città. Le donne si mettono al lavoro e, come la tradizione impone, impastano la farina per preparare le pettole. Ed un po' alla volta, mentre la luce del sole inizia ad illuminare le case ed i palazzi, per le strade si diffonde il caratteristico odore dell'olio fritto. Mai una pettola è uguale all’altra. E la fantasia dei bambini si sbizzarrisce nell'attribure una forma di animale o di oggetto alle pettole che, una alla volta, vengono tirate su con la schiumarola e poste in una coppa per essere successivamente ricoperte di zucchero o di miele. Ma è già l'ora di uscire di casa.
Le mamme consegnano ai figli le pettole da portare a scuola, da dividere con i compagni. Per oggi prenderanno il posto delle solite insulse merendine, tutte uguali.
Si allestiscono i presepi (sempre meno quelli artigianali) e gli alberi di Natale.Nel corso della serata si organizzano le prime riunioni familiari e tra amici. Si rispolverano la vecchia tombola ed i mazzi di carte napoletane.
Non è chiaro il motivo per cui si festeggi a Taranto Santa Cecilia. Si dice che, molti anni addietro, la banda Cittadina uscì all'alba del 22 novembre per onorare la santa, dando così casualmente l'avvio alla tradizione.
Qualunque sia il motivo il giorno di santa Cecilia è un giorno speciale per i tarantini. Anche per quelli che vivono a Roma...

21 novembre 2005

13 Spunti per la vita

1 Ti amo non per chi sei ma per chi sono io quando sono con te.
2 Nessuna persona merita le tue lacrime, e chi le merita sicuramente non ti farà piangere.
3 Il fatto che una persona non ti ami come tu vorresti non vuol dire che non ti ami con tutta se stessa.
4 Un vero amico è chi ti prende per la mano e ti tocca il cuore.
5 Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno è esserci seduto accanto e sapere che non l'avrai mai.
6 Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perchè non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso.
7 Forse per il mondo sei solo una persona, ma per qualche persona sei tutto il mondo.
8 Non passare il tempo con qualcuno che non sia disposto a passarlo con te.
9 Forse Dio vuole che tu conosca molte persone sbagliate prima di conoscere la persona giusta, in modo che, quando finalmente la conoscerai, tu sappia essere grato.
10 Non piangere perchè qualcosa finisce, sorridi perchè è accaduta.
11 Ci sarà sempre chi ti critica, l'unica cosa da fare è continuare ad avere fiducia, stando attento a chi darai fiducia due volte.
12 Cambia in una persona migliore e assicurati di sapere bene chi sei prima di conoscere qualcun'altro e aspettarti che questa persona sappia chi sei.
13 Non sforzarti tanto, le cose migliori accadono quando meno te le aspetti.
E ricorda:"TUTTO QUELLO CHE ACCADE, ACCADE PER UNA RAGIONE"

Gabriel Garcia Marquez

La prova del cuoco

Finalmente sono stato a pranzo da Danielina, famosissima tra gli amici per le sue doti di cuoca provetta. Ne ho avuto la prova e ho deciso di iscriverla a "La prova del cuoco".
Ecco il suo cavallo di battaglia.

PARMIGIANA DI MELANZANA
Ingredienti per 6 persone:
4 melanzane, 100 g di salsa di pomodoro, basilico fresco, parmigiano, 4 uova sode, olio d'oliva, sale e pepe.
Preparazione:
Tagliate le melanzane a fette e immergetele in acqua e sale. Scolate, friggete in olio di oliva e fate raffreddare. Mettete la salsa di pomodoro in una terrina e, sopra, uno strato di melanzane, più le uova sode tagliate a fettine, pomodoro, parmigiano e basilico. Sovrapponete altre melanzane con pomodoro e parmigiano. A piacere aggiungete formaggio. Mettete in forno.
Se gradito, aggiungere origano fino a coprire tutti gli altri sapori.
Servire a tavola.

PS: singolare... la melanzana; plurale... un paio di MELANZANA, vero?

Eretto


Senza parole.
(anche perchè, quando giochi a pictionary, non puoi parlare, disegnare numeri ne lettere...)

18 novembre 2005

Chi sono io?

“Chi sono io?” chiese un giorno un giovane ad un anziano?
“Sei quello che pensi” rispose l'anziano. “Te lo spiego con una piccola storia.
Un giorno, dalle mura di una città, verso il tramonto, si videro sulla linea dell'orizzonte due persone che si abbracciavano.
‘Sono un papà e una mamma’ pensò una bambina innocente.
‘Sono due amanti’ pensò un uomo dal cuore torbido.
‘Sono due amici che si incontrano dopo molti anni’ pensò un uomo solo.
‘Sono due mercanti che hanno concluso un buon affare’ pensò un uomo avido di denaro.
‘E' un padre che abbraccia un figlio di ritorno dalla guerra’ pensò una donna dall'anima tenera.
‘E' una figlia che abbraccia il padre di ritorno da un viaggio’ pensò un uomo addolorato per la morte della figlia.
‘Sono due innamorati’ pensò una ragazza che sognava l'amore.
‘Sono due uomini che lottano all'ultimo sangue’ pensò un assassino.
‘Chissà perché si abbracciano’ pensò un uomo dal cuore asciutto.
‘Che bello vedere due persone che si abbracciano’ pensò un uomo di Dio.
“Ogni pensiero” concluse l'anziano “rivela a te stesso quello che sei”.
Esamina di frequente i tuoi pensieri: ti possono dire molte più cose su di te di qualsiasi maestro.

venerdì.......


Ci risiamo...
Aspetti il venerdì come un bambino aspetta l'ora della merenda per poter finalmente dimenticare le noie del lavoro e invece... Questo venerdì non finirà mai! ho un mare di cose da fare. L'unica cosa che posso dimenticare è di fare lo shopping oggi pomeriggio...

17 novembre 2005

Il cuore più bello del mondo

C'era una volta un giovane in mezzo a una piazza gremita di persone: diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tuttiquanti glielo ammiravano: era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello era proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane s'insuperbiva e si vantava di quel suo cuore meraviglioso.
All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse:«Beh, a dire il vero... il tuo cuore è molto meno bello del mio». Quando lo mostrò, aveva puntati addosso gli occhi di tutti: della folla e del ragazzo. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati asportati dei pezzi e rimpiazzati con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi dove mancavano interi pezzi. Così tutti quanti osservano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come potesse affermare che il suo cuore fosse bello.
Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere:«Starai scherzando! - disse - Confronta il tuo cuore col mio: il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime». «È vero!», ammise il vecchio. «Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore: ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma, certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo, a cui però sono affezionato: ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altrevolte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto: questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma perquanto dolorose siano queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che ho provato anche per queste persone...e chissà?Forse un giorno ritorneranno e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia il vero amore?».
Il giovane era rimasto senza parole, e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nelsuo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. Ci entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo.
Poi il vecchio aggiunse:«Se la nota musicale dicesse: "Non è la nota che fa la musica... "Non ci sarebbero le sinfonie.
Se la parola dicesse: "Non è una parola che può fare una pagina..." Non ci sarebbero i libri.
Se la pietra dicesse: "Non è una pietra che può alzare un muro..." Non ci sarebbero case.
Se la goccia d'acqua dicesse: "Non è una goccia d'acqua che può fare unfiume..." Non ci sarebbero gli oceani.
Se l'uomo dicesse: "Non è un gesto d'amore che può rendere felici e cambiare il destino del mondo..." Non ci sarebbero mai né giustizia, né pace, né felicità sulla terra degli uomini».
Dopo aver ascoltato, il giovane guardò il suo cuore, che non era più il cuore più bello del mondo, eppure lo trovava più meraviglioso che mai: perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui...