27 febbraio 2007

Quando una donna accavalla le gambe


Ho sempre ritenuto l'accavallare le gambe un gesto estremamente femminile. Un mix di sensualità, fascino, civetteria. Meglio se non accompagnato da grandi movimenti di cellulite... ma comunque estremamente intrigante.
Ma qualche giorno fa ho scoperto una cosa che lo rende MOOOOOOOLTO più intrigante. Dietro questo gesto potrebbe nascondersi un incontrollabile desiderio di..... Non ve lo posso dire! E' molto intimo e... appagante ma non ve lo posso dire!
Chiacchierando con un'amica (non posso fare il nome, ovviamente) mi ha spiegato che accavallando le gambe e contraendo determinati muscoli in "determinate" zone lei è capace di.... le accade che.... insomma.... prova una certa soddisfazione! Sono rimasto SBIGOTTITO! All'inizio pensavo di essere preso in giro ma lei mi ha aggiunto che tante sue amiche lo fanno abitualmente. lo trovano... appagante. Sarà....
Una cosa è certa: da oggi in poi quando vedrò una donna accavallare le gambe non potrò fare a meno di domandarmi se c'è altro oltre a sensualità e civetteria. E, dopo aver osservato le sue gambe, mi soffermerò a lungo sul suo viso per cercare di rubare una espressione apparentemente ingiustificata di... appagamento.

22 febbraio 2007

Alitalia

Con l'aiuto di una spia dei servizi segreti sono venuto in possesso del nuovo piano industriale che il prossimo proprietario di Alitalia (già so chi è, ma non posso ancora rivelarlo...) ha intenzione di applicare. Con i potenti mezzi che la tecnologia ci mette a disposizione è stato possibile simulare al computer i risultati che questo piano industriale produrrà....

21 febbraio 2007

Bianca

Da: Piantavigna Chiara
Inviato: martedì 20 febbraio 2007 15.41
A: 'DI LORENZO PAOLO'; Pennarola Roberta; 'Fabrizio Domenico'; Schettino MariaCarmela
Oggetto: è NATA BIANCA!!!

RAGAZZI,
VI SCRIVO PER DARVI LA NOTIZIONA…

…….è NATA DA POCHI MINUTI BIANCHETTA….

SERENA è ANCORA ANCORA SOTTO I FERRI MA è ANDATO TUTTO BENE…

Bianca a passi piccoli

sai solo quello che non vuoi

piangi ci provi a vivere

e poi non parli mai coi tuoi.

E sei così talmente fragile

ti guardo e mi confondo

sognami!

Seguendo te

sta diventando un'onda

la vita che andando ti circonda

e vieni a me teneramente

tu che vivrai interminatamente!

Sto bene insieme a te

interminatamente!

Sto bene insieme a te.

Oh! Bianca! Che fai miracoli

con gli aeroplani dei vassoi

stanca in mezzo ai tavoli

sorridi sempre come fai?

E resto lì e ti guardo scrivere

e ancora mi confondo

vieni qui!

Seguendo te

sta diventando un'onda

la vita che andando ti circonda

seguendo te nella tua mente

mi riconoscerai fra tanta gente.

Seguento te

sta diventando un'onda

la vita che andando ti circonda

seguendo te teneramente

tu che vivrai interminatamente!

Sto bene insieme a te

interminatamente!

19 febbraio 2007

Giornata mondiale della "Lentezza"

Riprendiamoci il bene più prezioso: IL TEMPO.





Oggi la giornata mondiale della lentezza. L'idea di un'associazione di Pavia ha raccolto adesioni da tutta Italia

ROMA - Provate ad andar piano. A vivere slow, a movervi all'insegna dei tempi biologici e naturali "contro il logorìo della vita moderna", come diceva Ernesto Calidri più di trent'anni fa, in mezzo a una strada che a vederla oggi, di frenetico aveva ben poco. Chi ha raccolto l'invito, sta partecipando alla Giornata mondiale della lentezza, oggi, un'idea lanciata dall'associazione "
L'arte del vivere con lentezza" di Pavia. Massiccia l'adesione, molte le iniziative in tutta Italia. Dal Nord al Sud, un solo grido: fermiamoci un momento, rallentiamo il ritmo, riprendiamoci il nostro tempo.
A Roma c'è in programma una "maratona lenta", organizzata dalla Florilegio Ars Factory. Partenza alle 19 da Piazza Trilussa, in Trastevere, arrivo alle 20.30 in piazza Santa Maria in Trastevere. Un vero corteo-lumaca: sono solo 300 metri, ma saranno percorsi in un'ora e mezza per battere un record di anti-velocità. Perché la filosofia della lentezza significa anche fermarsi per osservare quello che spesso, nella frenesia, si trascura.
Una delle iniziative più bizzarre a Milano: attenzione ai "passovelox" in corso Vittorio Emanuele, pronti fin dalla mattina a multare - simbolicamente - i milanesi più frenetici. Inoltre, contro il panino al volo, c'è invece la "cena lenta" a base di piatti che vanno cucinati, ma anche mangiati, con calma e lentezza.
Competizione curiosa a Ferrara. Gli ultimi saranno i primi, in una gara ciclistica di lentezza in cui vince chi ci mette di più.
A Modena, l'associazione taoista Tienli invita i concittadini a "camminare adagio tutti insieme con il taijiquan", un tipo di arte marziale. E chi ha detto che il fitness è veloce?
A Teramo c'è lo Slow Fitness, con lezioni gratuite di pilates, meditazione e personal training. Non poteva mancare l'animale simbolo della lentezza: a Casciano Terme, Pisa, passeggiata sull'asino. E poi incontri di ogni tipo: sportivi, artistici e soprattutto letterari.
La poesia arriva a domicilio a Guspini, Cagliari, dove i giovani dell'"Associazione della Banca del tempo" andranno nelle case e nei supermercati a leggere poesie. Nel pomeriggio, "Ata dell'immaginario" tenuta dai bambini in alcune strade del paese: sogni, idee, ricordi offerti a chiunque si fermerà un momento per parlare con loro.
I bimbi di Follonica, invece, incontreranno i nonni del paese e ascolteranno le loro fiabe.
Non mancano le iniziative civiche: a Torino gli "Amici di Beppe Grillo" organizzano tre incontri, di cui uno al Municipio, per assistere al consiglio comunale. Dal Sud al Nord del Paese corre invece l'appello di tutti i citywalkers italiani ad abbandonare per una giornata automobili e a percorrere a piedi la città, inventando itinerari non turistici.
Anche le cinquantacinque Città slow, collegate al movimento Slow Food, hanno aderito alla Giornata, proponendo passeggiate e incontri lenti nelle piazze, lungo i corsi, nelle biblioteche e nelle enoteche.
Intanto la Giornata della lentezza è sbarcata anche in Germania: a Heidelberg, culla della filosofia, privatamente o in piccoli gruppi, nelle case e nei caffè, i tedeschi dedicheranno qualche momento del giorno alla lettura lenta di La strategia dell'Orso, di Lothar Seiwert, uno dei testi-cult per chi della lentezza fa una vera e propria filosofia di vita.
Da Repubblica.it

14 febbraio 2007

Non voule uscire dalla testa

Ma quanto mi piace questa canzone.... è entrata in quella testolina vuota che mi ritrovo e non vuole più uscire.

13 febbraio 2007

Parapendio

Stamattina, come al solito quando c'è traffico sul GRA, Fabio Volo mi ha fatto compagnia.

Non so se è un bene o un male, non so se è il caso di dire "che culo" oppure optare per un malinconico "povero te..." ma credo di assomigliarli non poco. Nel modo di vedere la vita. Nel modo di relazionarsi con le persone. Nel modo di essere allegramente malinconico. O malinconicamente allegro.
Guardate cosa gli è capitato quando ha provato a fare parapendio. E' quello che mi capiterebbe se ci provassi io...



09 febbraio 2007

Ieri sera


Serata splendida. Mi sono divertito un sacco.
Tutto merito delle persone che erano con me a ballare, cantare, ridere e scherzare.
E delle persone che non erano con me a ballare, cantare, ridere e scherzare.
Ma erano nel mio cuore.

Grazie.


PS: sapete che vi dico? Stasera mi butto.... :-)

08 febbraio 2007

Tanti auguri a ME !

Ragazzi, trentatrè anni. Mi sento molto fortunato....

07 febbraio 2007

Relazioni....


Se vuoi che qualcuno sia interessato a te, mostra qualcosa di interessante.
Se deve venir da te a mettere ordine, non lo troverà affatto interessante....

01 febbraio 2007

Donne...

Vi voglio bene