19 febbraio 2007

Giornata mondiale della "Lentezza"

Riprendiamoci il bene più prezioso: IL TEMPO.





Oggi la giornata mondiale della lentezza. L'idea di un'associazione di Pavia ha raccolto adesioni da tutta Italia

ROMA - Provate ad andar piano. A vivere slow, a movervi all'insegna dei tempi biologici e naturali "contro il logorìo della vita moderna", come diceva Ernesto Calidri più di trent'anni fa, in mezzo a una strada che a vederla oggi, di frenetico aveva ben poco. Chi ha raccolto l'invito, sta partecipando alla Giornata mondiale della lentezza, oggi, un'idea lanciata dall'associazione "
L'arte del vivere con lentezza" di Pavia. Massiccia l'adesione, molte le iniziative in tutta Italia. Dal Nord al Sud, un solo grido: fermiamoci un momento, rallentiamo il ritmo, riprendiamoci il nostro tempo.
A Roma c'è in programma una "maratona lenta", organizzata dalla Florilegio Ars Factory. Partenza alle 19 da Piazza Trilussa, in Trastevere, arrivo alle 20.30 in piazza Santa Maria in Trastevere. Un vero corteo-lumaca: sono solo 300 metri, ma saranno percorsi in un'ora e mezza per battere un record di anti-velocità. Perché la filosofia della lentezza significa anche fermarsi per osservare quello che spesso, nella frenesia, si trascura.
Una delle iniziative più bizzarre a Milano: attenzione ai "passovelox" in corso Vittorio Emanuele, pronti fin dalla mattina a multare - simbolicamente - i milanesi più frenetici. Inoltre, contro il panino al volo, c'è invece la "cena lenta" a base di piatti che vanno cucinati, ma anche mangiati, con calma e lentezza.
Competizione curiosa a Ferrara. Gli ultimi saranno i primi, in una gara ciclistica di lentezza in cui vince chi ci mette di più.
A Modena, l'associazione taoista Tienli invita i concittadini a "camminare adagio tutti insieme con il taijiquan", un tipo di arte marziale. E chi ha detto che il fitness è veloce?
A Teramo c'è lo Slow Fitness, con lezioni gratuite di pilates, meditazione e personal training. Non poteva mancare l'animale simbolo della lentezza: a Casciano Terme, Pisa, passeggiata sull'asino. E poi incontri di ogni tipo: sportivi, artistici e soprattutto letterari.
La poesia arriva a domicilio a Guspini, Cagliari, dove i giovani dell'"Associazione della Banca del tempo" andranno nelle case e nei supermercati a leggere poesie. Nel pomeriggio, "Ata dell'immaginario" tenuta dai bambini in alcune strade del paese: sogni, idee, ricordi offerti a chiunque si fermerà un momento per parlare con loro.
I bimbi di Follonica, invece, incontreranno i nonni del paese e ascolteranno le loro fiabe.
Non mancano le iniziative civiche: a Torino gli "Amici di Beppe Grillo" organizzano tre incontri, di cui uno al Municipio, per assistere al consiglio comunale. Dal Sud al Nord del Paese corre invece l'appello di tutti i citywalkers italiani ad abbandonare per una giornata automobili e a percorrere a piedi la città, inventando itinerari non turistici.
Anche le cinquantacinque Città slow, collegate al movimento Slow Food, hanno aderito alla Giornata, proponendo passeggiate e incontri lenti nelle piazze, lungo i corsi, nelle biblioteche e nelle enoteche.
Intanto la Giornata della lentezza è sbarcata anche in Germania: a Heidelberg, culla della filosofia, privatamente o in piccoli gruppi, nelle case e nei caffè, i tedeschi dedicheranno qualche momento del giorno alla lettura lenta di La strategia dell'Orso, di Lothar Seiwert, uno dei testi-cult per chi della lentezza fa una vera e propria filosofia di vita.
Da Repubblica.it

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