28 dicembre 2005

Messaggio d'amore

E' un pò che questo motivo mi frulla in testa. Non so perchè. Sarà l'atmosfera natalizia? Sarà che a fine anno mi perdo a pensare. A ricordare. A sognare. A sperare...
Io e te ne abbiam vista qualcuna - vissuta qualcuna
ed abbiamo capito per bene - il termine insieme
mentre il sole alle spalle pian piano va giù
e quel sole vorresti non essere tu
e così hai ripreso a fumare - a darti da fare
è andata come doveva - come poteva
quante briciole restano dietro di noi
o brindiamo alla nostra o brindiamo a chi vuoi
l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta
io e te ci siam tolti le voglie
ognuno i suoi sbagli
è un peccato per quelle promesse
oneste ma grosse
ci si sceglie per farselo un pò in compagnia
questo viaggio in cui non si ripassa dal via
l'amore conta - l'amore conta
e conta gli anni a chi non è mai stato pronto
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
grazie per il tempo pieno
grazie per la te più vera
grazie per i denti stretti
i difetti
per le botte d'allegria
per la nostra fantasia
l'amore conta
l'amore conta
conosci un altro modo per fregar la morte?
nessuno dice mai se prima o se poi
e forse qualche dio non ha finito con noi
l'amore conta
l'amore conta
per quanto tiri sai che la coperta è corta
nessuno dice mai che sia facile
e forse qualche dio non ha finito con te
l'amore conta
Ligabue

23 dicembre 2005

Buone Feste

Auguri di un sereno Natale e di uno splendido 2006. Anno pari.....

20 dicembre 2005

Caro Babbo Natale...

Porca puzzola, non ho ancora scritto la letterina a Babbo Natale!!! Presto... forse faccio ancora in tempo... Magari nel suo sacco pieno di regali c'è ancora posto per i miei desideri...

Caro Babbo Natale,

quanto tempo è passato, vero? Scommetto che sarai un pò in collera con me, sarai offeso, non ricevi le mie lettere da un'eternità... Eppure fino a 20anni fa le mie erano tra le più lunghe. Quel piccoletto con i capelli rossi ne faceva di richieste: automobili radicomandate, piste, robots e poi BigJim con la sua auto, la sua casa, il suo camper e i suoi mille vestiti. E ancora il commodore 64 con tutti i suoi giochi. Dimenticavo il Calcio Balilla: ci devo ancora mettere le 200 lire per giocare! Nonostante tu abbia sempre cercato di accontentarmi ad un tratto... sparisco e non ti cerco più.

Sono diventato grande. Sono diventato uomo. Travolto da tutte quelle emozioni, quelle passioni, quei desideri, quei sogni, quelle aspirazioni, quelle speranze, quelle delusioni che la vita ti propone. Quelle sfide che devi accettare per forza per crescere ancora, quelle cicatrici che un amore finito ti lascia nel cuore e che le amicizie con il loro sostegno ti aiutano a rimarginare.

Ed ora che ho imparato a navigare nel mare della vita, capisco che a volte un porto sicuro su cui attraccare e sfuggire ad una furiosa tempesta o riposare dopo una lunga traversata può essere... il tornare bambino!

Caro Babbo Natale, eccolo di nuovo il piccoletto con i capelli rossi (piccolo sono rimasto, i capelli sono ancora rossi) che ti scrive con quella sfacciataggine di 20 anni fà, con quell'egoismo tipico dei bambini che ti chiedono regali solo per loro, per nessun altro. Per un momento non voglio pensare a ciò che è bene per la famiglia, per gli amici, per i nemici, per il mondo. Voglio pensare solo a me.

Caro Babbo Natale, per quest'anno voglio... un posto da titolare! Non nel lavoro, li me la cavo egregiamente da solo. Ne tantomeno con gli amici o con la famiglia, mi sento giustamente apprezzato da loro. Mi piacerebbe essere titolare nel cuore di una donna, come vorrei che lei si accomodasse al posto da titolare nel mio di cuore. Non mi và più di essere una riserva, seppur di lusso, una seconda scelta. Quello che... "se non ci fosse lui, ci saresti tu...". Tu mi dirai che "... facile a chiedere, è una parola..." oppure "dipende molto da te..." o ancora ".. devi sapere aspettare..." ed io ti risponderei "... hai ragione Babbo ma, magari, se tu ci dai una spintarella col le corna di una delle tue renne (se posso scegliere vorrei Rudolph)...".

Caro Babbo Natale, grazie comunque... avevo bisogno di risentirti e di tornar bambino per un attimo. E se non ti riesce di darmi un posto da titolare nel cuore di una donna sappi che mi accontenterei anche di un...home theater! :-)

19 dicembre 2005

Corso di tarantino: 3° lezione

Ecco un primo elenco di proverbi tarantini usualmente utilizzati nella quotidianità e che favoriscono l'immediata integrazione dei forestieri con la popolazione indigena.

Nella foto Marc' Poll' Mitico personaggio tarantino (metà uomo e metà busta), la cui missione era la vendita di buste contenenti schedine Sisal precompilate. "A uè a’busta?" ("Vuoi una busta?") era il suo tipico verso.
Il suo vero nome era Amedeo Orolla, chiamato Marc Poll in omaggio alla nave su cui prestava servizio militare suo padre (Marco Polo) e di cui egli ne decantava le gesta.
No sputa' ngiel ca 'faccie t'arrive Non commettere delle azioni che si potrebbero ritorcere contro te stesso
Ci sparte ave la megghia parte chi divide ha la parte migliore
Ci tene lenga ve' in Sardegna Chi ha lingua va in Sardegna: se chiedi puoi arrivare ovunque
Zumpa u citrulo e spicce in gulo all'ortolano salta il cetriolo e va a finire in culo all'ortolano quando si viene accusati di qualcosa oppure si subisce qualcosa inaspettatamente e incolpevolmente, accusa o punizione che sarebbe destinata ad altri.
A Madonn sap a ci port l r'cchin!! La Madonna sa benissimo chi porta gli orecchini! Come un modo di fare leva sui senzi di colpa di qualcuno che ha commesso qualcosa e quindi ha la coscenza sporca!!! Stai Attento perchè comunque esiste un'entità suprema che sa che tu sei il colpevole!!!
Ci tutt l'acidd canuscesser u gran! Se tutti gli uccelli conoscessero il grano (e ne comprendessero il valore)! Si usa quando qualcuno non è in grado di apprezzare qualcosa(es.una portata a pranzo).
Aviss fatt nu puerc quann ei nat !! Almen ste mangiamm sasizz!! Perche' non ho partorito un maiale al tuo posto? Se non altro staremmo banchettando con insaccati(Figlio mio!! Le tue osservazioni non sono proprio brillanti!
T'agghia purta' all firr vicch !! V'dim ... mu donn nu cuperchie (Chi sa se anche per gli altri conti poco!): come la frase di prima!
Tagghia crescere e tagghia perdere Dopo averti istruito e formato mi abbandonerai
A iaddin fac l'ov a au iadd l vusch u cul la gallina fa l'uovo e al gallo gli brucia il culo
Ste frich u pesch e ste tremend a iatt Sta friggendo il pesce e guarda la gatta, allo scopo di tenere d'occhio un potenziale pericolo. Il proverbio viene allargato a tutte quelle circostanze in cui una persona fa due cose contemporaneamente
Megghie 100 zit ca nu ml marit Meglio 100 fidanzati che un cattivo marito.

15 dicembre 2005

Il Codice Da Vinci

Arriva il primo filmato ufficiale dell'attesa pellicola tratta dall'omonimo libro di Dan Brown.
Eccolo....


Trailer Codice Da Vinci


Buon compleanno Stellina

Le persone speciali vanno ricordate in modo speciale...
Non importa quanto siamo distanti, non importa quanto poco ci si vede. Importa solo quanto ci si pensa, quanto ci si "sente".
E allora...

Tanti auguri a te,
tanti auguri a te,
tanti auguri..... Stellina,
tanti auguri a te!

Un grosso bacio.

14 dicembre 2005

Regali, regali, regali: ma quali regali?

Mancano 11 giorni a Natale (come mi ricorda inesorabilmente il mio blog).
Finalmente torno a casa, rivedo la famiglia, la nonnina, i cani, la mia cameretta. I colori della mia terra, i sapori della mia cucina, il calore della mia gente e poi scarto i regali sotto l'albero!! I REGALI? QUALI REGALI? ODDIO I REGALI! Non ho fatto ancora nulla... E adesso?
Urge correre ai ripari. Questo weekend gambe in spalla e mano sul portafoglio (sigh) e si fa shopping natalizio. Outlet a Castel Romano? Centro Commerciale Leonardo (il più grande d'Europa e a due passi dall'ufficio)? Negozietti sulla tuscolana? Mercatini a Re di Roma? Quelle che mancano però sono le..... IDEE!!!!!!
AIUTO!! Qualche suggerimento? Mi fate compagnia nella mia ricerca spasmodica?

12 dicembre 2005

La prova del cuoco: la rivincita

Squillino le trombe, rullino i tamburi.... la principessa sa cucinare!!
Dopo una falsa partenza già raccontata in queste pagine (le melanzanA...) e dopo la performance con le orecchiette (nonostante l'ottimo risultato molti dubbi rimasero sulle sue capacità culinarie vista la provenienza doc degli ingrdienti...).... signori: chapeau! Le lasagne erano deliziose.
Tutti i sensi sono stati colpiti da questo capolavoro...
  • la vista: il rosso del sugo su quel letto di pastasfoglia dorata era come un campo di papaveri sulle colline toscane;
  • l'olfatto: l'odore della carne delicatamente arrichito dal profumo di basilico mi ha riportato in Puglia e alle grandi mangiate delle afose domeniche estive;
  • l'udito: il religioso silenzio che ha accompagnato i commensali ricordava la sacralità dell'atto del cibarsi;
  • il gusto: non ricordo di aver mai posato sulla mia lingua qualcosa di più divino prima di ieri (... escludendo ovviamente parti del corpo di una donna, precisiamo);
  • il tatto: questo ha dovuto attendere più tempo per essere sollecitato.... ehm.... a cosa state pensando?... biricchini... mi riferisco a quando ho affondato il dito indice nella crema del dolce che Danielina stava beatamente mangiando... squisito.

Insomma, per quanto mi pesi un sacco dirlo, la principessa è promossa a pieni voti. Nonostante il pomeriggio abbia avuto un epilogo..... DI MERDA!!!!!

09 dicembre 2005

Corso di tarantino: 2° lezione

Uso del congiuntivo
Praticamente inesistente. Quasi tutti i congiuntivi vengono sostituiti dall'imprefetto ("se lo sapevo te lo dicevo" etc) oppure, peggio, dal condizionale ("se lo saprei te lo direi"). Si incontra spesso il congiuntivo nelle frasi ipotetiche mancanti di ipotesi. In questo caso sostituisce il condizionale:

  • Che faccio con quella femmina? Io mi menassi
  • Io me ne stessi a casa stasera
  • Teng na sete, ma facess na birra Raffo

Uso del gerundio
Praticamente inesistente anch'esso, tradotto con a + infinito. Pensiamo alle frasi:

  • Cestè fasch? (Che stai a fare?)
  • Stoc a mangie (Sto a mangiare)
  • Cestè luccul? (Che hai da alzare la voce?)


Uso dell'imperativo
Diventa indicativo presente:

  • Mangi tutto, sai bello!
  • E compritela una macchina nuova, che questa è un rottame !


Uso del verbo dovere
Spesso usato al posto del futuro, quando molto prossimo, anche nel caso manchi l'obbligo:

  • Dove devi andare? - Devo andare a fare un servizio

Splendida giornata

INCREDIBILE!
Oggi sono arrivato in ufficio in soli 30 minuti! Sul GRA, alle 8:30 potevo andare alla folle velocità di 80 km/h... Che m'importa se diluvia e i miei programmi per il pomeriggio sono fortemente a rischio, se quasi sicuramente non incontrerò il mio angelo, se sono in ufficio mentre la stragande maggioranza dei romani è in vacanza... fossero tutte così le giornate sarebbero tutte splendide!
No traffic, no stress. EVVIVA!

06 dicembre 2005

Corso di tarantino: 1° lezione

Inizia oggi un corso gratuito di Tarantino per tutti i miei amici non indigeni che aspirano ad essere ospitati per le prossime vacanze estive nel mio villino a due passi dalle ridenti spiaggie della litoranea ionico-salentina. Solo chi avrà studiato e supererà l'esame finale potrà godere dello splendido mare che solo la Puglia può regalare e del quale vi do un'anticipazione fotografica.
Quindi, penne alla mano e ... studiate.
Grammatica
(Che è imbortande nello studio di una lingua altrimenti parlam' parlam' e no capim' mai nind.)
Verbi fondamentali all'indicativo presente.
Dovere
Agghie
A
Addà
Amm
Avit
Ann
Tenere
Tengo
Tin
Ten
Tenim
Tenit
Ten'n

Stasera...che sera

E allora? Ci si vede o no?
Intorno alle 19:30, 20 da me?
Danielita pensa al primo (gli ingredienti li metto io);
dolce, frutta e alcool vario ci sono (ho una sorpresa per voi, anzi due...);
per il secondo non so....



PS: nel pomeriggio sono off-line, gradite adesioni entro la mattinata. TKS

05 dicembre 2005

Dancing in the moonlight

Ingredienti giusti per ballare:
  1. la gente giusta
  2. il posto giusto
  3. la musica giusta

Sabato sera c'erano tutti. Musica anni '70 evergreen (Village People in YMCA) sparata dalla mia 147 con volume a palla in una traversa di via Tiburtina, la luna che faceva capolino tra le nuvole cariche di pioggia e soprattutto quattro amici che avevano una gran voglia di vivere la vita così come viene, assaporandone ogni attimo e rendendolo unico. Qualcuno, un pò più "timido", si è limitato a volteggiare sul sedile, altri più "temerari" hanno improvvisato un balletto tra pozze d'acqua; tutti e quattro però vivevano.

Non so quanto cammino farò accanto a questi pazzi, sono però certo che ogni passo con loro sarà un passo speciale.

02 dicembre 2005

Spirito imprenditoriale

Questa notizia non poteva passare inosservata. Rappresenta la svolta per internet e per i miglioni di naviganti....

Finalmente siglato l'accordo miliardario tra Tarantonostra e la
multinazionale Google. Alla base dell'affare Tarantonostra/Google c'è
l'acquisizione da parte di Google del motore di ricerca Ceuecchianne, ormai
giunto alla versione 7.1."Era ormai noto che Ceuecchianne fosse il migliore
motore di ricerca al mondo..." - dichiara
Dr. Karl Gustav Kaprint Presidente del Comitato esecutivo e Amministratore delegato della
Google - "...e reputiamo l'acquisto del software tarantino come una scelta
strategica che sicuramente porterà al coronamento di 20 anni di successi della
Google. Da oggi il treadmark cambia in
n'Google per meglio evidenziare il salto di
tecnologia fatto dalla nostra azienda e l'elevato servizio di qualità offerto a
tutti gli utenti del cyberspazio".

01 dicembre 2005

Aids, giornata mondiale: storia di coraggio e di dolore

Al momento, A., 21 anni, sieropositivo dalla nascita, un lavoro in una lavanderia industriale, fidanzate non ne ha. Ma ne ha avute più d'una. E con loro ha avuto soprattutto rapporti sessuali. ''Solo protettì, dice. Tuttavia con nessuna di loro ha mai ammesso di essere sieropositivo. Non ci ha pensato neppure per un attimo: ''le avrebbe allontanate. Le discriminazioni e l'ignoranza è ancora troppa''.Ha saputo di essere sieropositivo a 8 anni. ''Guardavo un film in tv con mia madre: era Filadelfia. Lei mi detto che anche io avevo quel problema ma che le cure mi avrebbero permesso di avere una vita normale, di vivere. A. ha contratto il virus dalla madre sieropositiva, la quale a sua volta era stata contagiata dal padre, tossicodipendente e malato di Aids per colpa di una siringa infetta.''Ho saputo fin dall'inzio che mi sarei tenuto tutto dentro e sentivo che era un'ingiustizia, che attorno a questa malattia la discriminazione sociale era pesantissima. Ma credo che venire a conoscenza del problema quando sei bambino, sia probabilmente meno scioccante che venire a saperlo da adulto''.Dice di essersi sempre sentito inibito, di aver dichiarato la sua malattia solo al suo medico, che lo segue da quando era bambino, e ai suoi più stretti familiari, ''con cui se ne parla liberamente, il che mi permette di essere me stesso senza alcuna inibizione. Ma, ad esempio, mia nonna non lo ha mai saputo, ne avrebbe paura per ignoranza''. Non dirlo, dice A., ''mi fa sentire più libero''.Oggi la sua vita è normale: ''per 3 mesi l'anno vado in 'vacanza terapeutica, ossia non prendo i farmaci. Si chiama proprio così, 'vacanza terapeutica. La sospensione dei farmaci varia da paziente a paziente, a seconda dei valori del sangue, ma si può anche chiedere espressamente al proprio medico di prendersi una vacanza!''. ''Rispetto a quand'ero piccolo - racconta - le terapie sono molto migliorate. Oggi sto benissimo e prendo 5 pastiglie al giorno, una sola volta, la sera. E passa la paura! Prima le dovevo prendere 3 volte al giorno e più volte le prendi, più ti ricordi che sei malato e che far sapere agli altri che hai l'Hiv allontanerebbe chi ti sta attorno e non sospetta nulla''. Effetti collaterali dei medicinali? ''Sì e a volte anche pesanti. Ho avuto più di una colica renale e sono molto magro''. Progetti per il futuro? ''So che c'è il lavaggio dello sperma, che potrò avere dei figli, se alla mia compagna andrà bene. Non lo vedo come un problema insormontabile e sono certo che la donna giusta non si tirerà indietro''.

Donna ideale.


Finalnmente l'ho trovata!!!
Son dovuto volare fino a Barcellona ma ne è valsa la pena!!!!!
Sono innamorato perso...