28 dicembre 2005
Messaggio d'amore
23 dicembre 2005
20 dicembre 2005
Caro Babbo Natale...
Caro Babbo Natale,
quanto tempo è passato, vero? Scommetto che sarai un pò in collera con me, sarai offeso, non ricevi le mie lettere da un'eternità... Eppure fino a 20anni fa le mie erano tra le più lunghe. Quel piccoletto con i capelli rossi ne faceva di richieste: automobili radicomandate, piste, robots e poi BigJim con la sua auto, la sua casa, il suo camper e i suoi mille vestiti. E ancora il commodore 64 con tutti i suoi giochi. Dimenticavo il Calcio Balilla: ci devo ancora mettere le 200 lire per giocare! Nonostante tu abbia sempre cercato di accontentarmi ad un tratto... sparisco e non ti cerco più.
Sono diventato grande. Sono diventato uomo. Travolto da tutte quelle emozioni, quelle passioni, quei desideri, quei sogni, quelle aspirazioni, quelle speranze, quelle delusioni che la vita ti propone. Quelle sfide che devi accettare per forza per crescere ancora, quelle cicatrici che un amore finito ti lascia nel cuore e che le amicizie con il loro sostegno ti aiutano a rimarginare.
Ed ora che ho imparato a navigare nel mare della vita, capisco che a volte un porto sicuro su cui attraccare e sfuggire ad una furiosa tempesta o riposare dopo una lunga traversata può essere... il tornare bambino!
Caro Babbo Natale, eccolo di nuovo il piccoletto con i capelli rossi (piccolo sono rimasto, i capelli sono ancora rossi) che ti scrive con quella sfacciataggine di 20 anni fà, con quell'egoismo tipico dei bambini che ti chiedono regali solo per loro, per nessun altro. Per un momento non voglio pensare a ciò che è bene per la famiglia, per gli amici, per i nemici, per il mondo. Voglio pensare solo a me.
Caro Babbo Natale, per quest'anno voglio... un posto da titolare! Non nel lavoro, li me la cavo egregiamente da solo. Ne tantomeno con gli amici o con la famiglia, mi sento giustamente apprezzato da loro. Mi piacerebbe essere titolare nel cuore di una donna, come vorrei che lei si accomodasse al posto da titolare nel mio di cuore. Non mi và più di essere una riserva, seppur di lusso, una seconda scelta. Quello che... "se non ci fosse lui, ci saresti tu...". Tu mi dirai che "... facile a chiedere, è una parola..." oppure "dipende molto da te..." o ancora ".. devi sapere aspettare..." ed io ti risponderei "... hai ragione Babbo ma, magari, se tu ci dai una spintarella col le corna di una delle tue renne (se posso scegliere vorrei Rudolph)...".
Caro Babbo Natale, grazie comunque... avevo bisogno di risentirti e di tornar bambino per un attimo. E se non ti riesce di darmi un posto da titolare nel cuore di una donna sappi che mi accontenterei anche di un...home theater! :-)
19 dicembre 2005
Corso di tarantino: 3° lezione
Il suo vero nome era Amedeo Orolla, chiamato Marc Poll in omaggio alla nave su cui prestava servizio militare suo padre (Marco Polo) e di cui egli ne decantava le gesta.
Ci sparte ave la megghia parte chi divide ha la parte migliore
Ci tene lenga ve' in Sardegna Chi ha lingua va in Sardegna: se chiedi puoi arrivare ovunque
Zumpa u citrulo e spicce in gulo all'ortolano salta il cetriolo e va a finire in culo all'ortolano quando si viene accusati di qualcosa oppure si subisce qualcosa inaspettatamente e incolpevolmente, accusa o punizione che sarebbe destinata ad altri.
A Madonn sap a ci port l r'cchin!! La Madonna sa benissimo chi porta gli orecchini! Come un modo di fare leva sui senzi di colpa di qualcuno che ha commesso qualcosa e quindi ha la coscenza sporca!!! Stai Attento perchè comunque esiste un'entità suprema che sa che tu sei il colpevole!!!
Ci tutt l'acidd canuscesser u gran! Se tutti gli uccelli conoscessero il grano (e ne comprendessero il valore)! Si usa quando qualcuno non è in grado di apprezzare qualcosa(es.una portata a pranzo).
Aviss fatt nu puerc quann ei nat !! Almen ste mangiamm sasizz!! Perche' non ho partorito un maiale al tuo posto? Se non altro staremmo banchettando con insaccati(Figlio mio!! Le tue osservazioni non sono proprio brillanti!
T'agghia purta' all firr vicch !! V'dim ... mu donn nu cuperchie (Chi sa se anche per gli altri conti poco!): come la frase di prima!
Tagghia crescere e tagghia perdere Dopo averti istruito e formato mi abbandonerai
A iaddin fac l'ov a au iadd l vusch u cul la gallina fa l'uovo e al gallo gli brucia il culo
Ste frich u pesch e ste tremend a iatt Sta friggendo il pesce e guarda la gatta, allo scopo di tenere d'occhio un potenziale pericolo. Il proverbio viene allargato a tutte quelle circostanze in cui una persona fa due cose contemporaneamente
Megghie 100 zit ca nu ml marit Meglio 100 fidanzati che un cattivo marito.
15 dicembre 2005
Il Codice Da Vinci
Buon compleanno Stellina
Tanti auguri a te,
tanti auguri a te,
tanti auguri..... Stellina,
tanti auguri a te!
Un grosso bacio.
14 dicembre 2005
Regali, regali, regali: ma quali regali?
12 dicembre 2005
La prova del cuoco: la rivincita
- la vista: il rosso del sugo su quel letto di pastasfoglia dorata era come un campo di papaveri sulle colline toscane;
- l'olfatto: l'odore della carne delicatamente arrichito dal profumo di basilico mi ha riportato in Puglia e alle grandi mangiate delle afose domeniche estive;
- l'udito: il religioso silenzio che ha accompagnato i commensali ricordava la sacralità dell'atto del cibarsi;
- il gusto: non ricordo di aver mai posato sulla mia lingua qualcosa di più divino prima di ieri (... escludendo ovviamente parti del corpo di una donna, precisiamo);
- il tatto: questo ha dovuto attendere più tempo per essere sollecitato.... ehm.... a cosa state pensando?... biricchini... mi riferisco a quando ho affondato il dito indice nella crema del dolce che Danielina stava beatamente mangiando... squisito.
Insomma, per quanto mi pesi un sacco dirlo, la principessa è promossa a pieni voti. Nonostante il pomeriggio abbia avuto un epilogo..... DI MERDA!!!!!
09 dicembre 2005
Corso di tarantino: 2° lezione
Uso del congiuntivo
Praticamente inesistente. Quasi tutti i congiuntivi vengono sostituiti dall'imprefetto ("se lo sapevo te lo dicevo" etc) oppure, peggio, dal condizionale ("se lo saprei te lo direi"). Si incontra spesso il congiuntivo nelle frasi ipotetiche mancanti di ipotesi. In questo caso sostituisce il condizionale:
- Che faccio con quella femmina? Io mi menassi
- Io me ne stessi a casa stasera
- Teng na sete, ma facess na birra Raffo
Uso del gerundio
Praticamente inesistente anch'esso, tradotto con a + infinito. Pensiamo alle frasi:
- Cestè fasch? (Che stai a fare?)
- Stoc a mangie (Sto a mangiare)
- Cestè luccul? (Che hai da alzare la voce?)
Uso dell'imperativo
Diventa indicativo presente:
- Mangi tutto, sai bello!
- E compritela una macchina nuova, che questa è un rottame !
Uso del verbo dovere
Spesso usato al posto del futuro, quando molto prossimo, anche nel caso manchi l'obbligo:
- Dove devi andare? - Devo andare a fare un servizio
Splendida giornata
06 dicembre 2005
Corso di tarantino: 1° lezione
Agghie
A
Amm
Avit
Ann
Tengo
Tin
Ten
Tenim
Tenit
Ten'n
Stasera...che sera
Intorno alle 19:30, 20 da me?
Danielita pensa al primo (gli ingredienti li metto io);
dolce, frutta e alcool vario ci sono (ho una sorpresa per voi, anzi due...);
per il secondo non so....
PS: nel pomeriggio sono off-line, gradite adesioni entro la mattinata. TKS
05 dicembre 2005
Dancing in the moonlight
- la gente giusta
- il posto giusto
- la musica giusta
Sabato sera c'erano tutti. Musica anni '70 evergreen (Village People in YMCA) sparata dalla mia 147 con volume a palla in una traversa di via Tiburtina, la luna che faceva capolino tra le nuvole cariche di pioggia e soprattutto quattro amici che avevano una gran voglia di vivere la vita così come viene, assaporandone ogni attimo e rendendolo unico. Qualcuno, un pò più "timido", si è limitato a volteggiare sul sedile, altri più "temerari" hanno improvvisato un balletto tra pozze d'acqua; tutti e quattro però vivevano.
Non so quanto cammino farò accanto a questi pazzi, sono però certo che ogni passo con loro sarà un passo speciale.
02 dicembre 2005
Spirito imprenditoriale
Finalmente siglato l'accordo miliardario tra Tarantonostra e la
multinazionale Google. Alla base dell'affare Tarantonostra/Google c'è
l'acquisizione da parte di Google del motore di ricerca Ceuecchianne, ormai
giunto alla versione 7.1."Era ormai noto che Ceuecchianne fosse il migliore
motore di ricerca al mondo..." - dichiara Dr. Karl Gustav Kaprint Presidente del Comitato esecutivo e Amministratore delegato della
Google - "...e reputiamo l'acquisto del software tarantino come una scelta
strategica che sicuramente porterà al coronamento di 20 anni di successi della
Google. Da oggi il treadmark cambia in n'Google per meglio evidenziare il salto di
tecnologia fatto dalla nostra azienda e l'elevato servizio di qualità offerto a
tutti gli utenti del cyberspazio".